Pattie Maes lavora al MediaLab dell’Mit. Aveva cominciato con l’intelligenza artificiale. E con Marvin Minsky e Rodney Brooks. Poi si è accorta di non essere tanto interessata a produrre una macchina che sviluppi una propria intelligenza. Ma a un sistema che aumenti l’intelligenza dell’insieme di umani e macchine che sta emergendo nella rete. Il che è molto contemporaneo. Tom Malone la chiamerebbe intelligenza collettiva. Lei la chiama intelligenza aumentata: “non A.I.” dice, “ma I.A.”. L’ha intervistata John Brockman su Edge. Tutto da...
News
Nuova Zelanda stermina i topi
Un progetto di sterminio totale di topi, opossum ed ermellini è stato lanciato in Nuova Zelanda per sradicare completamente la presenza di predatori non originari di quella terra che mettono a rischio la fauna e l’ecosistema locale entro il 2050 (New Scientist).
Non è noto se l’operazione da 28 milioni di dollari neozelandesi farà un’eccezione e salvaguarderà i topi usati nei laboratori come cavie.
I 335 geni di LUCA
La prima forma di semi-vita è emersa, a quanto pare, 3,8 miliardi di anni fa. Sono stati individuati 355 geni che probabilmente aveva. E da essa si sono sviluppati i batteri e gli archeobatteri. E il cosiddetto “last universal common ancestor” (LUCA). Da lì è partito tutto il resto dell’evoluzione (New Scientist).
Notizie per i ragazzi: più social network che televisione e quasi nessun giornale di carta
Secondo una ricerca del Reuters Institute for the study of Journalism condotta in 26 paesi compresa l’Italia i ragazzi tra i 18 e i 24 anni dichiarano che la loro prima fonte di notizie di attualità si trova nei social network, la televisione è meno importante e i giornali di carta sono quasi assenti. Quest’ultimo dato peraltro è vero anche per la fascia di età tra i 25 e i 34 anni. In generale internet ha superato la televisione in tutte le fasce di età inferiori ai 45 anni. L’Italia assomiglia agli altri paesi anche se presenta alcune forme di arretratezza. Come il fatto...
Blippar. Tecnologia della realtà aumentata come linguaggio
Blippar vale già più di un miliardo di dollari. Perché con il suo sistema a base di realtà aumentata è riuscito a diventare un linguaggio che usa le immagini per far navigare gli utenti tra le informazioni. Un motore di ricerca a figure. Un sistema per navigare tra le foto. Una cosa che connette il mondo fisico che si può inquadrare con la telecamera del cellulare al mondo digitale che si può immagazzinare nella memoria dei computer che si trovano da qualche parte sul web. Niente di nuovo. Ma confezionato in modo tale da conquistare la fantasia.
Il primo uso clinico di CRISPR su umani si avvicina in Cina
Scienziati cinesi useranno entro agosto la tecnologia per l’editing genetico, CRISPR-CAS9, per curare malati di cancro ai polmoni in fase molto avanzata e per i quali le terapie a base di chemio non funzionano più (Nature). Lu You, oncologo per il West China Hospital della Sichuan University di Chengdu, sarà il primo a usare il CRISPR-CAS9 sugli umani. La tecnica prevede la preparazione di cellule modificate per attaccare le cellule malate e la loro diffusione nel sangue dei malati. Controindicazioni sono possibili. E i dosaggi sono da testare. La Cina è il paese nel quale...
L’Iran è vicino. DarAlHokoomeh Project. Arte e tecnologia a Shiraz
Da vedere il progetto Dar-al-Hokoomeh. Da vedere i ragazzi che lo stanno portando avanti. Da immaginare il loro mondo, energetico come la gioventù di quel paese che si sta liberando dall’isolamento (metà della popolazione ha meno di 27 anni). Da progettare un viaggio per andarli a incontrare. La grafica ricorda qualcosa che emerge dagli anni Sessanta, arriva a San Francisco negli anni Novanta e si proietta verso di noi con una forza sana e ingenua che sembra promettere innovazione onesta e autentica. O almeno è quello che speriamo. Le mostre e i visitatori delle mostre peraltro dicono...
Skype centralizzata entro l’anno
Qualcuno ha lamentato problemi con Skype. La Microsoft ha risposto che si tratta degli ultimi problemi connessi alla trasformazione della tecnologia. Era un sistema distribuito peer-to-peer. Sta diventando un sistema centralizzato, in cloud. Un passaggio incredibile per i vecchi della rete. Ma ovvio per chi viva nel mondo dei telefonini come se fossero la rete (Verge – critico – Thurrott – ottimista)
Europei. Tre milioni online
Il campionato europeo di calcio del 2016 è stato seguito online da milioni di persone. La finale, per esempio, è stata vista da 3.31 milioni di persone via Akamai.
La crescita, esponenziale, si vede in questa infografica.
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