Questo è il quarto di una serie di post sul futuro. Un’esplorazione che riguarda quattro generi di questioni: perché pensare il futuro? come leggere il futuro nel presente? che cosa ci impedisce di lavorare sul futuro in modo libero da preconcetti? che cosa possiamo fare per favorire un futuro preferibile? Genere 4 – Qualche grande nuova narrazione dotata di senso L’Onu organizza in questi giorni il Summit of the future 2024. Tra gli output attesi c’è un “Patto per il futuro”, un insieme di proposte per la governance del digitale e una Dichiarazione di impegni per le...
New Crossroads
Parliamo di futuri/3 – Non si difende il futuro per ottimismo
Questo è il terzo di una serie di post sul futuro. Un’esplorazione che riguarda quattro generi di questioni: perché pensare il futuro? come leggere il futuro nel presente? che cosa ci impedisce di lavorare sul futuro in modo libero da preconcetti? che cosa possiamo fare per favorire un futuro preferibile? Genere 3 – Liberare il futuro dai preconcetti Il futuro non è scritto. Anche perché il futuro non esiste, non è mai esistito. Ci sono però i nostri pensieri e le nostre azioni, con le loro conseguenze. Un classico modo per leggere le conseguenze è quello di credere a una narrativa. Che...
Parliamo di futuri/2 – Technopolitique. Asma Mhalla. BigTech e BigState. Il futuro del potere
Questo è il secondo di una serie di post sul futuro. Un’esplorazione che riguarda quattro generi di questioni: perché pensare il futuro? come leggere il futuro nel presente? che cosa ci impedisce di lavorare sul futuro in modo libero da preconcetti? che cosa possiamo fare per favorire un futuro preferibile? Genere 2 – Come leggere il futuro nel presente? Asma Mhalla è una straordinaria ricercatrice al Laboratoire d’Antropologie Politique de l’École des Hautes Études en Sciences Sociales. Leggere il suo libro, “Technopolitique. Comment la technologie fait de nous des...
Utopie Realiste alla Biennale Tecnologia 2024
È cominciata ieri notte la Biennale Tecnologia 2024 con una performance di Club Silencio. Migliaia di ragazzi sono arrivati al Politecnico di Torino creando un’atmosfera vivacemente pacata all’insegna della challenge per eccellenza: corridoio blu o corridoio rosso? Utopia e paradiso? Realismo e inferno? L’edizione 2024 della rassegna dedicata al rapporto tra tecnologia e società si ispira a queste due parole: Utopie Realiste. Oscar Wilde non scherzava sempre, ma mai rinunciava all’anticonformismo: «Il progresso è la realizzazione di Utopie». E ci vuole un pizzico di...
Narrazione contro informazione? Byung-chul Han e la crisi dell’incanto come problema politico
Narrazione La nozione di “narrazione” è interpretata in tanti modi diversi, ma quando è presa sul serio è sempre considerata un elemento essenziale dell’evoluzione degli umani. La narrazione è una struttura culturale che ordina la conoscenza nella linea del tempo. È una soluzione cerebrale che facilita la comprensione dei fatti della vita che altrimenti sarebbero un’infinita sequela di “fotografie istantanee”. È una tecnica di manipolazione delle coscienze. È il fondamento della comunità. Quando si accompagna armonicamente con l’esperienza concreta...
Il problema dell’incompletezza del linguaggio dell’intelligenza artificiale
In un recente paper si osserva che il grandi modelli linguistici come ChatGPT e simili sono destinati ad avere sempre le allucinazioni. Il titolo: Hallucination is Inevitable: An Innate Limitation of Large Language Models Gli autori: Ziwei Xu, Sanjay Jain, Mohan Kankanhalli L’abstract: Hallucination has been widely recognized to be a significant drawback for large language models (LLMs). There have been many works that attempt to reduce the extent of hallucination. These efforts have mostly been empirical so far, which cannot answer the fundamental question whether it can be completely...
Much AI do about nothing, di William GPT Shakespeare
Talvolta a William Shakespeare non commissionavano un dramma ma una commedia. Forse in qualche caso una storia che Shakespeare aveva iniziato come dramma diventava commedia. Di sicuro è successo alla storia di OpenAI. Il dramma era chiarissimo. Il capo accecato dall’avidità ha tradito gli ideali del suo popolo e si sta godendo il frutto del suo potere. Un manipolo di coraggiosi, condotto da una fortissima spinta etica, decide una manovra di palazzo e caccia il potente traditore. Poteva continuare come una durissima battaglia o come una penosa guerra di logoramento, con lunghe...
ClosedAI – update
Il gioco di parole è tanto facile che su internet se ne trovano le tracce anche nei mesi scorsi, prima di tutto quello che è venuto fuori negli ultimi giorni. Si è scoperto che OpenAI in realtà era ClosedAI. E gli ultimi sviluppi sono altre sorprese. I fatti Il board della non profit originaria OpenAI ha cacciato il ceo Sam Altman che aveva voluto portare l’impresa sempre più verso il for profit. Il leader dell’iniziativa è Ilya Sutskever, enfant prodige dell’intelligenza artificiale, nominato tra i 35enni più importanti del seattore dall’MIT, allievo di Geoffrey Hinton, uno dei grandi della...
La biodiversità per affrontare l’emergenza climatica
La vegetazione assorbe CO2. La conservazione, la rigenerazione e la sana valorizzazione delle foreste naturali con la loro biodiversità è la forma più intelligente di assorbimento della CO2 per la lotta al cambiamento climatico. Gli ecosistemi con la loro biodiversità sono ricchezza, salute, evoluzione: sono di per sé un valore, a sua volta minacciato dall’espansione della presenza umana. Ma sono inoltre il grande alleato della vita contro l’emergenza climatica causata dall’industrializzazione fondata sull’energia prodotta bruciando idrocarburi. Un grande studio...
La credibilità del giornalismo a Glocal 2023
Oggi a Glocal, bellissimo festival di Varese, il panel di apertura è stato ispirato da alcuni dati registrati dal Digital News Report 2023 del Reuters Institute for the Study of Journalism. Un terzo delle persone ha smesso di informarsi anche perché le notizie creano ansia. E in Italia solo il 34% della popolazione si fida dei media. Ed ecco quello che ho tentato di sostenere. Siamo immersi in un contesto storico non facile per la credibilità del giornalismo. Il giornalismo non è un mestiere o un genere letterario: è una disciplina dotata di un metodo, che si può descrivere come una versione...
Commenti