800 milioni dello stato (più quasi altrettanti dei privati) sono pochi o tanti per migliorare la banda larga in Italia? Pochi, per quello che serve. Ma molti più che zero. In ogni caso, si dice, hanno un impatto significativo sull’occupazione. Quanto significativo? Uno studio di Massimo Chiriatti tenta di rispondere a questa domanda: con un modello sperimentato e una sua applicazione. (VIa Stefano)
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Résumé #4- DIVIDE ET IMPERA
Le strategie degli editori che tentano di dividere il web, per esempio tra quello che si trova via Bing e quello che si trova via Google, ricordano il vecchio modello nel quale quegli stessi editori sentivano di controllare il pubblico: solo l’editore concedeva il permesso di accesso ai suoi contenuti governando con precisione la tecnologia di distribuzione. Nel modello del web come ecosistema, invece, tutti si aiutano a crescere e tutti hanno bisogno di tutti. Ma i percorsi di accesso sono liberamente decisi dal pubblico. Il che mette in crisi alcuni modelli di business. Ma ne apre di...
Facehoo! e Tweeogle
Grandi manovre tra i massimi concentratori del traffico in rete. 1. Identità. Molte proprietà di Yahoo! saranno accessibili con l’identità che si usa per entrare in Facebook. E gli account Twitter serviranno per accedere direttamente anche a Google Friend Connect. Si direbbe che i grandi attrattori del traffico in rete si vadano concentrando in una sorta di competizione semplificata, per ora centrata su Google, Microsoft e Facebook. Marshall Kirkpatrick ci vede un pericolo per la libertà di invenzione dei piccoli innovatori indipendenti. 2. Interfacce. Google cambia la home page...
Facebook privacy update
Mark Zuckerberg scrive ai 350 milioni di iscritti a Facebook per informarli che sta arrivando una nuova versione del sistema di controllo della privacy nel social network. La novità principale sembra essere l’abolizione dei network regionali che costituivano una falla nel sistema della privacy. Il nuovo sistema consentirà a ciascuno di stabilire esattamente il livello di privacy che vogliono, di far vedere quello che pubblicano solo agli amici ed eventualmente di decidere il livello di privacy per ogni singolo elemento di informazione che pubblicano. Sembra una garanzia in più. E lo è...
Twitter su iPhone con realtà aumentata
Una nuova applicazione per iPhone con geotagging consente di vedere la realtà aumentata con i commenti lanciati su Twitter da posti vicini a quelli inquadrati con la telecamera.
La Camera vuole gli 800 milioni per la banda larga
Ancora dall’Ansa. Approvata in commissione Trasporti e Telecomunicazioni alla Camera la risoluzione sottoscritta da Paolo Gentiloni (PD), Luca Barbareschi (PDL) e dagli esponenti di tutti i gruppi parlamentari con la quale si chiede al Governo di sbloccare nella prossima seduta del CIPE i fondi congelati per lo sviluppo della banda larga. Lo annuncia Michele Meta, capogruppo del Pd in commissione. Aggiungendo che questo potrebbe fare scomparire le polemiche sulla presunta trattativa sulla rete telefonica che coinvolgerebbe anche Mediaset.
Grosse spalle
Riporta l’Ansa che il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, rispondendo a una domanda sulla rete a banda larga dopo un incontro all’ Università Cattolica, ha detto. «Un nostro interesse per Telecom? È una delle voci che girano. Investire nelle telecomunicazioni non è cosa da poco: quella è una struttura che costa e nella quale occorre investire un’infinità di soldi e quindi ci vogliono le spalle grosse».
Controversia YouTube
Viene in mente ripensando al caso del video assurdo pubblicato da YouTube. Stefano ha pubblicato un ottimo post in proposito. E credo che a questo punto valga la pena di ricominciare il discorso da quel post. La questione sembra essere essenzialmente: che cosa è YouTube? Imho, si può rispondere così: se YouTube è fondamentalmente una macchina e se il suo valore deriva da una vasta popolazione di utenti che comunicano attraverso YouTube, allora YouTube è più come un videotelefono che come un editore televisivo (ovviamente non è né l’uno né l’altro, ma è un po’ più come il...
Short message strike
Altroconsumo dice che la decisione dell’Agcom in materia di sms è per lo meno ambigua. I prezzi in Itaila restano molto alti. E Facciamocisentire continua la sua protesta chiedendo lo sciopero degli sms.
Agcom dice che invece con la sua decisione i consumatori possono aspettarsi prezzi degli sms in linea con quelli europei.
I consumatori dovranno attivarsi per ottenere gli eventuali vantaggi della tariffazione al secondo.
L’agenda di Kroes
Neelie Kroes è il nuovo commissario europeo all’Agenda digitale (ex portafoglio Tlc e Società dell’informazione) in sostituzione di Viviane Reding. Kroes era all’antitrust dove aveva lavorato ai dossier Microsoft e Sun-Oracle. In questo momento, il suo sito non è aggiornato. (Per chi ne sorridesse in base a una sorta di hubris internettara vale la pena di osservare che in questo momento non è aggiornata neppure wikipedia).
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