Home » media

media

media

Ecosia: motore verde

Ecosia:
“Ecosia è un sito web indipendente e senza scopo di lucro. Almeno l’80%
dei guadagni ricavati dalle ricerche va a un programma di protezione
della foresta pluviale del WWF che utilizza questo denaro per la protezione sostenibile delle foreste pluviali”. (TgDaily)

media

Autenticità e pubblicità

La campagna pubblicitaria per la videocamera Flip, acquisita recentemente dalla Cisco, punta sull’idea che persone normali riprendano i fatti della loro vita quotidiana. Dovrebbe avere un sapore di autenticità, ma in qualche modo, secondo un pezzo del New York Times, non riesce ad apparire davvero autentica.  Ma è possibile l’autenticità nella pubblicità? Ci si può riflettere a lungo. Ma la risposta è sempre no. O meglio, si tratta comunque di una rappresentazione. Che ha tra l’altro uno scopo molto precisamente commerciale. Ma non è soltanto questo il punto...

media

800 milioni per l’occupazione

800 milioni dello stato (più quasi altrettanti dei privati) sono pochi o tanti per migliorare la banda larga in Italia? Pochi, per quello che serve. Ma molti più che zero. In ogni caso, si dice, hanno un impatto significativo sull’occupazione. Quanto significativo? Uno studio di Massimo Chiriatti tenta di rispondere a questa domanda: con un modello sperimentato e una sua applicazione. (VIa Stefano)

informazione media

Résumé #4- DIVIDE ET IMPERA

Le strategie degli editori che tentano di dividere il web, per esempio tra quello che si trova via Bing e quello che si trova via Google, ricordano il vecchio modello nel quale quegli stessi editori sentivano di controllare il pubblico: solo l’editore concedeva il permesso di accesso ai suoi contenuti governando con precisione la tecnologia di distribuzione. Nel modello del web come ecosistema, invece, tutti si aiutano a crescere e tutti hanno bisogno di tutti. Ma i percorsi di accesso sono liberamente decisi dal pubblico. Il che mette in crisi alcuni modelli di business. Ma ne apre di...

media

Facehoo! e Tweeogle

Grandi manovre tra i massimi concentratori del traffico in rete.  1. Identità. Molte proprietà di Yahoo! saranno accessibili con l’identità che si usa per entrare in Facebook. E gli account Twitter serviranno per accedere direttamente anche a Google Friend Connect. Si direbbe che i grandi attrattori del traffico in rete si vadano concentrando in una sorta di competizione semplificata, per ora centrata su Google, Microsoft e Facebook. Marshall Kirkpatrick ci vede un pericolo per la libertà di invenzione dei piccoli innovatori indipendenti. 2. Interfacce. Google cambia la home page...

media

Facebook privacy update

Mark Zuckerberg scrive ai 350 milioni di iscritti a Facebook per informarli che sta arrivando una nuova versione del sistema di controllo della privacy nel social network. La novità principale sembra essere l’abolizione dei network regionali che costituivano una falla nel sistema della privacy. Il nuovo sistema consentirà a ciascuno di stabilire esattamente il livello di privacy che vogliono, di far vedere quello che pubblicano solo agli amici ed eventualmente di decidere il livello di privacy per ogni singolo elemento di informazione che pubblicano. Sembra una garanzia in più. E lo è...

media

Twitter su iPhone con realtà aumentata

Una nuova applicazione per iPhone con geotagging consente di vedere la realtà aumentata con i commenti lanciati su Twitter da posti vicini a quelli inquadrati con la telecamera.

media

La Camera vuole gli 800 milioni per la banda larga

Ancora dall’Ansa. Approvata in commissione Trasporti e Telecomunicazioni alla Camera la risoluzione sottoscritta da Paolo Gentiloni (PD), Luca Barbareschi (PDL) e dagli esponenti di tutti i gruppi parlamentari con la quale si chiede al Governo di sbloccare nella prossima seduta del CIPE i fondi congelati per lo sviluppo della banda larga. Lo annuncia Michele Meta, capogruppo del Pd in commissione. Aggiungendo che questo potrebbe fare scomparire le polemiche sulla presunta trattativa sulla rete telefonica che coinvolgerebbe anche Mediaset.

media

Grosse spalle

Riporta l’Ansa che il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, rispondendo a una domanda sulla rete a banda larga dopo un incontro all’ Università Cattolica, ha detto. «Un nostro interesse per Telecom? È una delle voci che girano. Investire nelle telecomunicazioni non è cosa da poco: quella è una struttura che costa e nella quale occorre investire un’infinità di soldi e quindi ci vogliono le spalle grosse».

media

Controversia YouTube

Viene in mente ripensando al caso del video assurdo pubblicato da YouTube. Stefano ha pubblicato un ottimo post in proposito. E credo che a questo punto valga la pena di ricominciare il discorso da quel post. La questione sembra essere essenzialmente: che cosa è YouTube? Imho, si può rispondere così: se YouTube è fondamentalmente una macchina e se il suo valore deriva da una vasta popolazione di utenti che comunicano attraverso YouTube, allora YouTube è più come un videotelefono che come un editore televisivo (ovviamente non è né l’uno né l’altro, ma è un po’ più come il...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

Video

Post più letti

Post più condivisi