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Autori che bloggano

Simon & Schuster, megaeditore, dice che gli autori dovrebbero tenere un blog e partecipare ai social network. (Joanna Penn). E suo nel nuovo sito pubblica una sezione apposta per dare suggerimenti pratici agli autori che vogliano fare tesoro del consiglio.

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Apple frontale contro Flash

Pare che Steve Jobs abbia presentato l’iPad al Wall Street Journal. E che abbia colto l’occasione per fare un attacco frontale durissimo contro Flash. Niente compromessi. (Gawker) 

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Social mobile

Pare che gli americani spendano tre ore al giorno con il telefonino in mano. E che lo usino tanto per comunicare sui social network da lasciare intendere che Facebook e company siano ormai piattaforme più usate dal telefono mobile che da computer fisso. Il che è considerato il segno del fatto che i social network diventano sempre più mainstream. (ReadWriteWeb)

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Che cos’è l’ATTENZIONE? Una forma di energia

Con l’arrivo di Buzz molti hanno avuto un moto di repulsione: non solo per le note questioni di privacy violata, ma anche perché ci si trova di fronte a un ennesimo strumento di comunicazione sociale da gestire, ascoltare, tenere d’occhio. Di qui lo spunto per una riflessione sull’attenzione. C’è un pezzo di Chris Brogan che si fa leggere. Contiene un’indicazione da criticare e una proposta da prendere sul serio. Per Brogan l’attenzione è una moneta che si scambia e ha un grande valore. Uhmm. Per me la metafora non tiene: la moneta, come insegna la reazione...

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Dati sulla FELICITA’ da Facebook

I dati sulla “felicità” degli utenti di Facebook potrebbero essere la più grande raccolta di esperienze in materia della storia. Per adesso sono registrati con un metodo piuttosto arcaico: si estraggono le parole associate a qualcosa di positivo e quelle che segnalano qualcosa di negativo, poi si contano. Risultato: per lo più l’ovvio, che di per sé è interessante ma non sorprende. Balza all’occhio la persistenza di single, in un “campione” di 400 milioni di persone: 30% delle donne e 40% degli uomini si dichiarano single.  E intriga il miglioramento...

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YouTube’s secret

E’ stata una vera innovazione, YouTube. Il suo segreto più straordinario è stata l’idea di consentire le citazioni profonde dei video sui blog e i siti che “embeddavano” facilmente il codice. Una piccola differenza che ha generato una valanga di conseguenze, grazie alla dinamica del passaparola. E ha consentito a YouTube di battere 10 a 1 Google Video. Oggi in assoluta maggioranza i video si vedono perché sono stati segnalati da qualcuno, non perché sono stati cercati sul motore di ricerca. Il blog di YouTube ha festeggiato. E Giovanni ha raccolto un po’ di video...

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Facebook dirige il traffico più di Google

Come riporta SFGate sul San Francisco Chronicle, secondo la Compete Inc, Facebook ha superato Google per diventare la massima fonte di traffico per alcuni portali principali, come Msn e Yahoo!, mentre è tra i leader per molti altri tipi di siti. I “social search engine” avanzano. Ecco i dati: “Using a snapshot of Web traffic from December, Compete’s director of online media and search, Jessica Ong, found that 15 percent of traffic to major Web portals like Yahoo, MSN and AOL came from Facebook and MySpace. The lion’s share of that traffic, 13 percent came from...

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daLeggere – DIRITTO D’AUTORE – Agcom

L’indagine conoscitiva dell’Agcom sul diritto d’autore nelle reti di comunicazione elettronica è una lettura che chiarisce molti dubbi. In particolare non ci possono essere sceriffi privati in Italia ma solo magistratura e polizia. I provider e gli host non hanno responsabilità se non sanno nulla dei contenuti che circolano e si memorizzano sulle loro macchine. Corollario: non sono responsabili se mantengono fermo il principio e la pratica della network neutrality. Come in ogni paese civile. 

E l’Europa non può accettare che l’Italia non lo sia più.

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BookBlogging – MEDIOLOGIA – Régis Debray

Régis Debray è un intellettuale militante, controverso, colto e innovativo. Tra le sue avventure c’è la fondazione della mediologia, una disciplina che si sforza di trovare una dimensione specifica per la ricerca, appunto, sui media. Il suo corso di mediologia generale è apparso nel 1991. Ed è ancora denso di suggestioni, nonostante il tempo sia corso veloce da allora. Perché la sua riflessione era e resta pienamente solida. La sua mediologia tenta di definire lo studio “scientifico” della trasmissione del senso, della cultura, della conoscenza, attraverso il linguaggio, le...

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Ecosistemedia – NON SORPRENDE CHE…

Non sorprende che l’Osservatorio di Pavia registri una prevalenza del governo e della maggioranza nel tempo dedicato dai telegiornali alle dichiarazioni dei politici. Però un po’ sorprende la proporzione. (Sole 24 Ore, 2010 e 2009) Solo su Tg3 il governo e l’opposizione hanno lo stesso tempo. Su Tg1, Tg2, Tg4, Tg5 e Studio Aperto, non c’è paragone. Negli altri telegiornali della Rai i quattro partiti dell’opposizione hanno meno di un terzo del tempo, riporta Marco Mele del Sole. Mentre sui telegiornali della Mediaset, che appartiene al capo del governo e della...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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