Secondo Mefeedia, negli ultimi 12 mesi, la quota di video disponibili in html5 è passata dal 10% al 63%. (Non solo per la spinta dell’iPad, naturalmente: certo, lo standard non proprietario ha un vantaggio strutturale, ma va appoggiato dai protagonisti più importanti).
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Custodia Net Neutrality
Su Scientific American, un pezzo sulla net neutrality che parte da un’ammissione: non tutti sono coscienti della strategica importanza di custodire la struttura fondamentale della rete, cioè il fatto che internet non discrimina sui contenuti. Si parla di una “ragionevole” forma di governo della rete, una forma secondo la quale si fa pagare il traffico a gigabyte o si rallenta la connessione nei momenti di picco. Forse questo è ragionevole, ma sarebbe assolutamente irragionevole qualunque discriminazione in termini di specifici contenuti o di specifiche applicazioni. Le...
Steve Jobs è sul palco, oggi!
via Raja Faheem via vipmasti.
Dallas non era un progetto, dice
La tv commerciale ha cambiato l’Italia mandando Dallas in onda nei primi anni Ottanta. E’ una convinzione espressa nel 1989 dall’attuale presendente del Consiglio. Che può aver fatto pensare a una sorta di progetto culturale. E della quale si è parlato in più post anche in questo blog. Antonio Ricci, incontrato al volo, ha voluto raccontare il suo punto di vista sulla questione. Ricci è convinto che non ci fosse, ai primi anni Ottanta, alcun progetto culturale alla radice della scelta di mettere Dallas. “Lui voleva essenzialmente rifare la Rai”. In questo senso...
Il rivelatore di boiate
Howard Rheingold propone da tempo una riflessione e un metodo pratico sulla “crap detection“, l’attività di distinguere le boiate dalle informazioni credibili su internet. Propone di alimentare la consapevolezza della necessità di operare costantemente questa attività critica. E offre alcune indicazioni operative. Sostenendo che l’autodifesa dei cittadini che usano internet è molto più efficace di qualunque ipotesi di controllo dall’alto. Per chi non l’abbia già visto, questo è il primo video di una serie dedicata all’argomento. Di sicuro, ci vorrebbe...
La mano, l’occhio e la memoria
Leggendo per qualche tempo sul Kindle ti accorgi che non tutto è come prima. Il testo si legge magnificamente, l’oggetto si tiene in mano molto comodamente, la ricerca delle sottolineature è fantastica. L’esperienza però non è tutta qui. Mancano gli intoppi pratici della lettura sulla carta, manca la difficoltà di ritrovare un passo che avevi letto e ricordi vagamente, manca la differente consistenza dei libri, manca il colore della copertina. Manca il gesto di sfogliare, un po’ diverso per ogni libro. E questo ha conseguenze sulla memoria. Sul Kindle, o su un ereader, ogni...
Bolla: dopo Demand Media, Glam Media
Nonostante la notizia riportata al post precedente, le fabbriche dei contenuti avanzano.Glam Media starebbe preparando la sua IPO consultando una serie di banche. La decisione sembra essere stata presa dopo lo spettacolare successo della quotazione in borsa della Demand Media che oggi vale 1,8 miliardi di dollari (via Blodget).
Meno fuffa su Google, dice
Google ha annunciato un cambiamento, per ora valido solo negli Stati Uniti, del suo algoritmo. Il cambiamento è inteso a eliminare dalle ricerche – soprattutto dal ranking – i siti che non danno contenuti originali ma si limitano a copiare altri siti allo scopo essenzialmente di pubblicare link che servono a fare crescere l’importanza di certe url nelle risposte che gli utenti ottengono dalle loro ricerche. Pratiche molto diffuse che portano certi siti a salire vertiginosamente nelle classifiche del vecchio algoritmo di Google (distorcendone il significato) e che ora...
Le tre leggi del display advertising
Neal Mohan, Vice President of Product Management di Adwords, propone le sue “tre leggi” del display advertising. Sostiene che non si tratta di un fenomeno privo di regolarità. E osserva quali regolarità stanno emergendo. Tutto da riflettere (ecco un estratto): The three laws of display advertising physics 1. The Theory of Relativity: What’s better, a demand side platform, or an ad network? It depends Our clients often ask us if they should use our DSP (Invite Media), or our network (the Google Display Network), especially as the distinction between the two platforms blurs...
Demografia Twitter e Facebook
Da Cool Infographics.
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