E dunque sappiamo che l’effetto economico complessivo della pirateria non si riesce a misurare. Esistono migliaia di studi in proposito, ma gli studi davvero indipendenti dalle major e dagli editori non sono molti. Come si diceva il GAO dice che è impossibile sapere qual è la somma algebrica tra i pro e i contro per l’economia. Quello che sappiamo è che la tecnologia ha spiazzato gli editori tradizionali. Ha reso possibile lo scambio gratuito di contenuti. E ha creato un nuovo settore della pirateria: prima era basata sulla copia di cd falsi, ora va online alla velocità della rete...
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Rim-pianti
Il Blackberry era uno strumento amato-odiato dai suoi grandi utenti, gente d’azienda che non ne poteva fare a meno per seguire in ogni momento e in ogni luogo l’andamento degli scambi di inforamzione con i colleghi, i superiori e i collaboratori. La sua superiorità nella gestione della mail è stata indiscussa per anni. Il suo spiazzamento è arrivato per il contemporaneo emergere di due tendenze: sono nati strumenti migliori della mail per gestire certe modalità di conversazione in rete, mentre l’efficacia della mail è diminuita anche in corrispondenza con l’inflazione...
Daniel Domscheit-Berg e il Whistleblowing Prize
Un premio per gli anonimi non è facilissimo da consegnare. Ma è quello che tenterà di fare il 1 luglio la VDW (Associazione degli scienziati Tedeschi) insieme alla IALANA (International Association of Lawyers against Nuclear Arms) quando daranno il premio whistleblower 2011 alla fonte anonima del video “Collateral Murder” pubblicato da Wikileaks il 5 aprile 2010. Lo segnala Daniel Domscheit-Berg.
Storia della pubblicità su Facebook
Mashable pubblica un’infografica disegnata da Emily Caufield sulla storia della relazione tra Facebook e la pubblicità.
Amiconi, conoscenti e conosciuti: Google, Facebook e Skype
Nella maggior parte dei casi viviamo una molteplicità di network sociali. Ci sono le poche persone che sentiamo regolarmente, un più grande insieme di persone con le quali interagiamo per lavoro o altre occupazioni e un sistema di persone ancora più ampio che ci interessa seguire. Facebook sembra votato a servire chi vuole sviluppare il secondo tipo di relazioni e Twitter il terzo. Forse. Poi ciascuno interpreta questi strumenti come vuole. Ma diciamo che gli incentivi interni alle piattaforme vanno in questa direzione. Marko Ahtisaari, capo del design della Nokia, sogna di poter lavorare per...
Consigli ragionevoli, non fanno mai male
Nove consigli ragionevoli per migliorare l’efficacia della scrittura sui social network (e non solo). Via Andrea Vascellari: 1. Be Brief – When it comes to great content, brevity is your friend. Your content should be long enough to convey your idea, but no longer. When editing your content, set aside a special review pass for identifying content that isn’t necessary and can be deleted. 2. Understand the Audience Persona – Great B2B marketing is about having a clear persona for your target buyer. Great content is no different. Know the problems that your...
Sognare ed essere pagati per farlo
La Knight Foundation assume. Tra l’altro per immaginare modi rivoluzionari per fare informazione e realizzarli. Finanziando ricerca, sperimentazione, visione.
Pottermore è un sogno per gli autori
La J.K. Rowling, autrice di Harry Potter, ha conservato i diritti per le versioni digitali dei suoi libri. Ci ha pensato un po’ e poi ha deciso di creare Pottermore dove ci sarà il mondo di Harry Potter e i libri in vendita in formato digitale. Un servizio autofinanziato dalla Rowling. Un sogno per gli autori… Un nuovo incubo per gli editori.
E nel frattempo: Audiradio va in liquidazione
Non era da tempo in buona salute. E anche chi guardava con attenzione il metodo di raccolta dei dati non si sentiva tanto bene. Ma sta di fatto che, a quanto dice Prima, l’Audiradio va in liquidazione.
Il sistema delle statistiche che seguono l’andamento dei media in Italia andrebbe un po’ ripensato…
Paragoni impossibili tra Audiweb e Auditel. Eppure…
Non si possono paragonare i dati Audiweb e Auditel. Perché l’ascolto medio non sarà mai paragonabile agli utenti unici. E il tempo medio per una sessione online non ha riscontro sui numeri raccolti per la televisione. Ma un fatto è chiaro. I numeri del web sono importanti. Il Corriere della Sera è letto online da più persone (1.300.000) di quante vedano la7 nella fascia di massimo ascolto (1.193.000). Rai4 e Rai5 insieme non arrivano mai a un ascolto superiore al numero di lettori quotidiani del Fatto (273.000). E in televisione Disney non ha più del doppio degli utenti che ha sul web...
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