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Project Retweet

Twitter sta prendendo in considerazione l’idea di cominciare a gestire i retweet. Il sistema è attualmente autogestito dagli utenti, spesso con l’aiuto di qualche client. Ma nella forma attuale produce una quantità di tweet giudicati poco comprensibili per gli utenti non tecnici. Il fatto è che Twitter è particolare proprio perché le sue funzionalità sono state moltiplicate dalle idee degli utenti e non sono chiuse a quelle previste dai creatori della piattaforma come è il caso nella maggior parte di quelle di Facebook. La storia è su Mashable.

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Basta comunicazione dal basso

è ora di smettere di usare la locuzione “comunicazione dal basso”. Perché è una locuzione succube della struttura gerarchica, mentre oggi è più interessante parlare delle conseguenze della struttura di rete. Nella quale l’alto e il basso si conquista sul campo, in funzione del servizio che si svolge nell’ecosistema.

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Scegliere l’università

Bello questo speciale del Sole sulla scelta dell’università. Da consultare. E da accompagnare con un senso della prospettiva tutto da coltivare, insieme a una profonda introspezione. L’università non è – solo – uno strumento per imparare un mestiere. Non è neppure pura accademia. E’ forse il periodo più libero intellettualmente che si possa vivere. E’ un’esperienza che può essere bellissima. In bocca al lupo a tutti i ragazzi che si avviano a vivere quel periodo della loro vita.

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Radio e Nòva

Dopo una settimana di Nòva a Radio24, forse stiamo un poco migliorando. I limiti posti dal contesto pratico sono piuttosto grandi – dal nome alla formula – ma quello che conta è il senso: anche alla radio, Nòva è il posto dove le persone che sentono l’urgenza di contribuire all’innovazione possono parlare. E’ bello sentirli perché per loro i problemi non sono il tema della lamentazione ma il punto di partenza dell’azione. Gente da ammirare per questo.

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You are what you Tweet!

Le condizioni di utilizzo di Twitter sono piuttosto brevi e relativamente standard. Le preoccupazioni principali sono relative all’identità e al diritto di proprietà intellettuale. Alcune citazioni sono significativeYou are what you Tweet!You own your conten.These rules exist to enable an open ecosystem with your rights in mind. Le novità sono relative ad alcuni chiarimenti su argomenti non sorprendenti. Twitter potrà dare più spazio alla pubblicità. Crede nelle sua API e le svilupperà. Combatte lo spam e la pornografia. Può usare il contenuto degli utenti come vuole anche se gli utenti...

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Brand online apprezzati

Pepe Möder, capo del digitale a Barilla, dice che il brand è l’abilitatore del rapporto tra le persone e un’azienda. «Le persone non comunicheranno mai dicendo quello che noi vogliamo». Ma se diamo le informazioni apertamente, la gente farà naturalmente quello che vorrà, ma con informazioni complete e corrette.

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Pubblicità online apprezzata

Edmondo Lucchi, di Eurisko, dice, sulla base delle sue rilevazioni, che non è vero che la gente non apprezza la pubblicità online. La apprezza invece. Purché sia informativa e pertinente.

Pubblicità informativa e pertinente.

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Internet Manifesto tedesco

Jeff Jarvis sta traducendo su Twitter l’internet manifesto di alcuni autori tedeschi. Ecco la traduzione in italiano by Google…
Tra le battute fondamentali: internet è diversa; internet è un impero mediatico in tasca; internet è la società è internet; la libertà di internet è inviolabile; internet è la vittoria delle informazioni; internet sta migliorando il giornalismo; …; la nuova libertà di stampa e la libertà di espressione… ecc ecc…

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Punto di vista. Paolo Gentiloni

Paolo Gentiloni parla del rapporto tra rete e sistema dei media da tempo. Un’opportunità. Come la si può cogliere? (Appunti al volo.) 1. Che cosa capita al sistema dei media e come la rete cambia? La rete tende a conquistare sempre più tempo. E supererà il tempo che gli italiani trascorrono davanti alla televisione. Oggi la tv è al terzo posto, dopo sonno e lavoro. Questo terzo posto è insidiato da internet. Ma non si passa da un vecchio mondo a un nuovo mondo: siamo di fronte a una lunga convivenza tra vecchi e nuovi media. Detto questo, il cambiamento è enorme. E investe tutto il...

Big data media

Data mining attivo

Si scopre che le Poste Italiane, come del resto pare la Telecom Italia, sono interessate a sviluppare prodotti da offrire alle aziende, con sistemi di raccolta di dati sui consumatori basati sull’utilizzo dei media sociali. Dati aggregati, naturalmente, che non mettono in discussione la privacy dei singoli. E fino a prova contraria questa è la realtà. Il potenziale conoscitivo che i movimenti online delle persone è enorme. Ad Amazon, 35 milioni di utenti, fanno addirittura esperimenti sui movimenti dei consumatori, cambiando un po’ la forma delle pagine, il numero di prodotti...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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