Un articolo da leggere di Ari Melber su The Nation. Discute del trattamento riservato dai giornali alla decisione sul debito americano. E si domanda: è giusto dare a tutte le posizioni politiche lo stesso spazio e la stessa credibilità? Un giornalismo equilibrato, si dice, deve dare spazio a tutte le opinioni politiche in gioco. Ma se le posizioni politiche esprimono valutazioni basate su fatti...
Autore - Luca De Biase
Uno studio di Informa Telecoms & Media prevede che il mercato dei tablet crescerà dai 20 milioni di pezzi venduti nel 2010 ai 230 milioni che saranno venduti nel 2015. A quell’epoca la quota di mercato della Apple, attualmente dominante, sarà scesa al 38% (87,4 milioni di pezzi). Solo nel 2016 i tablet con Android venduti saranno più di quelli con sistema operativo Apple. (via Mashable)...
Chi ha cominciato? Wikileaks pubblicando con l’aiuto di New York Times e altri giornali di tutto rispetto un’enorme quantità di messaggi un po’ riservati della diplomazua americana? Oppure il governo americano che – si dice – ha chiesto alle compagnie come Amazon e PayPal di cessare ogni servizio a favore di Wikileaks? Oppure gli anonimi che hanno attaccato PayPal...
La Microsoft perde molti soldi con Bing, la sua versione di motore di ricerca, che non riduce visibilmente la distanza dal leader Google, sicché qualche osservatore fantastica di una sua chiusura o vendita. Ma probabilmente queato non succederà, dice RedmondMag. In effetti, la Microsoft ha una lunga storia di prodotti sussidiati da Windows, che perdono ma sono tenuti in vita per motivi strategici...
Si avvicina probabilmente il momento in cui i social network basati su piattaforme proprietarie saranno tanto importanti da generare un grande bisogno di social network basati su piattaforme comuni.
Geert Lovink ci sta evidentemente pensando. Il suo nuovo libro uscirà l’anno prossimo. Ma alcuni video danno già un’idea.
La misura della felicità è oggetto di uno studio dell’Office for National Statistics britannico. L’inadeguatezza delle misure tradizionali è ormai evidente. Il Pil non è più la bussola della quale la gente avverte il bisogno. Ma sostituirlo resta un problema enorme. E’ un po’ come un sistema operativo standard di fatto: difficile sostituirlo anche quando ce ne sono in giro...
Google+ è diventato in poco tempo il quinto sito dal quale arrivano persone a questo blog. Il maggior numero arrivano ancora direttamente all’indirizzo. In seconda posizione ovviamente Google come motore. Al terzo posto coloro che leggono un post ricevuto in rss sul loro reader e vogliono andare al blog. Poi ci sono nell’ordine: Facebook, Twitter e Google+. Friendfeed è sceso al...
Matteo Brunati reagisce a un post precedente con un contributo importante e che vorrei sottolineare. Quindi lo ripubblico qui: “Ciao Luca, occhio che mi pare ci sia molta e forse troppa confusione sul tema HTML5=standard. Non è ancora del tutto standard, e sicuramente sarà una tecnologia chiave del futuro e del presente, ma diamo le giuste misure. E’ un processo in corso, e questo...
L’Italia non interessa più all’estero, dice Eric Jozsef, corrispondente di Libération. Lo si intuiva. Al più incuriosisce come le nozze di qualche duca che trova ancora spazio nelle cronache, più per divertimento che per informazione. Ma quello che importa dell’osservazione di Jozsef è la motivazione: “Perché non asseconda il cambiamento, perché i personaggi politici sono...
L’html5 sta arrivando. Ed è importante per ogni struttura che progetta e realizza contenuti per la rete. GigaOm segnala che gli strumenti di accesso dotati di html5 erano 109 milioni nel 2010 ma saranno 2,1 miliardi nel 2016. È una tecnologia standard e fondamentale per tenere insieme la rete, imho. Un manuale era segnalato qui.