Michalis Vafopoulos è a Cesena per il Web economy festival. Appunti.
Il web è diffuso, contrastato, contraddittorio: va conosciuto. È come una strada. È un’infrastruttura di base. Nella quale viaggiano bit di informazione. Che influenzano la conoscenza. Web ha cominciato come collegamento di siti (1.0), è diventato connessione di persone (2.0), ora diventa rete di dati (3.0).
Il web 2.5 è mobile, non solo content ma anche context, low cost. Cloud non device. Con nativi, immigrati, mediatori.
Come vivere in questa complessità? Intelligenze multiple, Howard Gardner. Più altro probabilmente.
Web goods traggono valore dalla digitalizzazione e connessione. Il traffico genera flussi di valore che si autoalimentano. Le caratteristiche sono attività dei consumatori, la personalizzazione dei servizi. Con peer production: incentivata non solo da
reddito e proprietà ma anche come
arricchimento dei commons. Musopen. Multisided platforms: combinazione di network effect.Che succede se si applicano queste novità a web 3.0? Bidirectional and massivrly processable data. Ogni dato è riutilizzabile. Open data: accesso, scala, publish once use many times. Miliardi di euro spesi in gestione di dati. È sempre infrastruttura.
Come si crea valore? Remixing machine processable context. Trasparenza, open government e rottamazione dei walled garden.
Che fare? Che deve fare lo stato? Creare un framework publico: con infrastruttura, educazione, pratiche.
[…] e didattiva della rete, Open Data. Qui il link alle slide via la sua pagina personale e gli appunti di Luca De Biase sul suo […]