Domani TEDxRoncade

Domani c’è TEDxRoncade. Prepararlo, è stato un percorso impegnativo. Ma grazie al lavoro sapiente ed entusiasta di Chiara Andretta è stato possibile arrivare alla vigilia superando ogni ostacolo. L’appoggio aperto e competente delle persone che, dalla Regione Veneto, hanno collaborato alla preparazione dell’incontro è stato determinante. Anche il confronto con l’approccio procedurale di TED è stato utile. Ma domani contano le persone: quelle che verranno a partecipare e quelle che condivideranno dal palco le loro esperienze.

C’è qualcosa di meraviglioso nell’attesa per una performance. La paura e la fiducia si mescolano al senso di responsabilità nei confronti dei partecipanti che costituiscono il valore dell’evento e ai quali chi parla dal palco è chiamato a restituire un’esperienza sensata. Il fatto è che un incontro fisico è un grande richiamo all’importanza unica del tempo nel momento in cui lo viviamo: si viene da un “prima” e si procede in un “dopo”, certo, ma l’evento è l’istante da cogliere in pieno.

Si parlerà della ricerca di una nuova idea di progresso. Che ci accompagni nell’attraversamento del mare di trasformazioni che la nostra epoca ci riserva. La sua fonte non è più nella grande narrazione della modernità e forse neppure nella sperimentazione estetica della postmodernità. Ma nel riconoscimento delle conseguenze civili, economiche e culturali della consapevolezza ecologica che gli umani hanno lentamente conquistato.

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