Andrew Orlowski pubblica su Register una storia inquietante sul – si dice – principale azionista e grande sostenitore di Pirate Bay, Carl Lundström. La fonte principale è il blog di Andrew Brown.
Ebbene: Lundström sarebbe un nazi con un passato piuttosto burrascoso. Non certo il rappresentante della cultura libertaria e ingenuamente progressista che si ritiene sottenda il mondo dei Pirati.
Comunque la cultura dei Pirati va conosciuta meglio, come dimostra il bel libro di Luca Neri, La Baia dei Pirati. L’anima eventualmente nera di uno dei suoi sostenitori non annulla il senso generale di quello che credono di fare molti altri Pirati della Baia.
Mi ricorda il dibattito: bisogna sempre distinguere l’artista dalle sue opere? risposte cercansi.
Oddio, che tristezza, ora anche il software pirata è buno se è de senestra e cattivo se è di destra. Ridicolo.. vi piace non pagare ? E allora scaricate e ringraziate. Potrete sempre dire che lo avete fatto turandovi il naso e poi andare su Facebook e iscrivervi al gruppo “Siamo tutti antifascisti”.
Vabbè. Commenti con pregiudizio a pioggia non ne mancano mai. Quanto a me, preciso che non prendo software piratato e non scarico musica illegalmente. E’ un mio vezzo. Sono fatto così. Anche se non apprezzo una legge la seguo, al massimo spero che la cambino. (Almeno fino a che vivo in una cosa che si possa chiamare tipo democrazia). La notizia della nazistitudine del capo pirata è rilevante perché questi insistono a voler fare anche un partito.