L’efficienza, la qualità del servizio, la sicurezza delle persone, non dipendono dalla natura privata o pubblica delle imprese ma dalle motivazioni di chi le guida e dai valori di chi scrive le regole per indirizzare l’insieme del sistema. In particolare i servizi naturalmente monopolistici, le infrastrutture fondamentali, la spina dorsale degli ecosistemi, hanno bisogno di questo ragionamento.
E oggi, come suggerisce Juan Carlos De Martin, questo dovrebbe condurci a leggere il libro di Giorgio Ragazzi, I signori delle autostrade, Il Mulino 2008 (recensione Nuova Atlantide).
Non esiste mercato senza regole. Non esistono regole senza ragione. Non esiste ragione senza etica. Non esiste etica senza umanità.
Commenta