“Being human is not about individual survival or escape. It’s a team sport. Whatever future humans have, it will be together.” Douglas Rushkoff – via Jc De Martin tw @demartin
Di fronte alle grandi scelte che abbiamo da prendere, per esempio, per decidere quanto del corpo umano vogliamo modificare col CRISPR o quanto del lavoro vogliamo trasformare con l’intelligenza artificiale, per agire contro il cambiamento climatico o per l’ecologia dei media, l’intelligenza collettiva va coltivata con la diversità delle esperienze e la qualità delle discussioni. Seguendo principi sani di giustizia, libertà, solidarietà, rispetto…
Il lavoro del futuro richiede tecnologia avanzatissima, gusto della qualità, capacità narrativa. Conoscenza specialistica e insieme pensiero critico, strategico, empatico. È una cultura tecno-umanistica.
Per fare bene questo lavoro, vince la cultura del bene comune. Vasto programma. Ma per il quale vale la pena di impegnarsi.
Ne parliamo a Napoli, il 24 luglio alle 17:00, in via Toledo 353, alla Cgil.
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