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La scuola. In passato forse era vero che: «il periodo della scuola è il più bello della vita ma quando ci vai non te lo godi perché sei troppo giovane per saperlo». Oggi la scuola non è più un posto o un periodo. È tutta la vita. E l’esperienza che si compie con l’istituzione scolastica non dà conto della storia personale di apprendimento di ciascuno. Ma questo non è sufficiente a spiegare che cosa abbiamo davanti e che cosa possiamo costruire.
Può essere che il ruolo dell’istituzione scolastica sia stato in Italia coscientemente picconato da una successione di governi che erano più interessati ad attribuire piuttosto alla televisione il compito di “educare”. Ma è anche vero che l’istituzione scolastica non è in crisi solo in Italia.
Probabilmente non ci sono soluzioni di prospettiva se non discutendo i concetti fondativi che riguardano l’identità della scuola nella sua relazione con la società. Ed è questa l’idea del libro curato da Alessandra Anichini, La didattica del futuro. Lo dice con umiltà di ricercatrice, Anichini: «Quello che vorremmo fare è solo parlare della scuola o forse di quello che la scuola può ancora oggi rappresentare». Ma in realtà, il sottotesto del suo lavoro è orientato a recuperare le ragioni dell’orgoglio di lavorare a scuola, purché sia un lavoro orientato alla sostanza del suo significato. L’energia culturale della scuola è inevitabilmente connessa alla comprensione della sua strutturale capacità di costruire il futuro. E i rischi che corre sono connessi a questo: proprio per il fatto che la scuola è il luogo per eccellenza della costruzione del futuro è anche il primo ad essere lasciato da parte quando la società, occupata ossessivamente dal presente, dimentica che le sue scelte hanno conseguenze sul suo avvenire.
La struttura del libro voluta da Alessandra Anichini è una promessa, mantenuta. Perché gli autori dei vari saggi che lo compongono esplorano l’evoluzione della scuola immersa nelle profondità del presente, accostandola a concetti contigui e talvolta contraddittori: Innovazione/Tradizione, Emergenza/Sistema, Istituzionale/Informale, Autonomia/Condivisione, Studio/Esperienza, Convergere/Divergere. Oltre ad Alessandra Anichini, gli autori sono: Franco Cambi, Giovanni Biondi, Alessandro Biamonti, Francesco Antinucci, Luca Toschi, Andrea Nardi e chi scrive.
Vorrei segnalare il post che segue
http://www.comunicazionegenerativa.org/2012/alessandra-anichini-la-didattica-del-futuro
Vi si può trovare una nota della curatrice…
gnl
[…] curiosità degli studenti? Io penso proprio di sì. Nel saggio incentrato sul futuro della scuola, La didattica del futuro, che raccoglie interventi e riflessioni prodotte da differenti autori, Francesco Antinucci analizza […]