Un programmatore e blogger si è trovato a diventare un rivoluzionario nella sua Tunisia: Slim Amamou. All’Igf Italia, di Trento, ha raccontato la sua esperienza, con uno straordinario approccio fattuale e pragmatico.
Proprio quel modo di informare sulla rivoluzione, fondato sui fatti accaduti e le spiegazioni su come e perché praticamente sono state operare le scelte che hanno portato alla caduta del regime di Ben Ali, si è dimostrato profondamente emozionante.
Slim Amamou è una delle persone che attestano come la vicenda tunisina sia diventata un modello per la rete in generale e, in particolare, per la rete italiana.
Le elezioni seguite alla rivoluzione hanno provocato, un cambio di linea nel governo tunisino e il ritorno a una forma di censura. Slim allora si è dimesso dalla posizione di segretario di Stato alla gioventù e allo sport.
Ma la sua impostazione ha proseguito. I suoi progetti orientati a far passare il paese a una politica di open data e di generazione di iniziative di civic media sono andati avanti anche dopo le sue dimissioni.
Davvero ? Che bel modo di descrivere l’arrivo al potere degli islamici. Bravo.