Il libro di Andrew Miller vola leggero tra gli intrighi più orribili, veri e propri esempi di banalità del male.
Scritto come una lettera alla moglie che non è ancora diventata amica, è solo apparentemente la confessione di un avvocato inglese che non è riuscito a sottrarsi al malaffare della nuova Russia che non crede a nulla. In realtà, è un’indagine sull’indicibile fascino dell’ineluttabile.
Il romanzo procede come se nulla fosse nella descrizione delle relazioni d’affari, d’amore e di amicizia dell’avvocato Nicholas Platt a Mosca, colorate dall’incredibile bellezza di Masha. E in effetti quelle vicende non avrebbero nulla di sorprendente se non fosse che a ogni passo della storia rivelano l’annullamento della distanza emotiva tra l’attesa di un finale che, nei pregiudizi di un cinico, sarebbe stato, appunto, inevitabile e la consapevolezza di un uomo debole e solo che quel finale rifiuta di combattere o almeno evitare.
Quella progressiva consapevolezza lo rende complice e colpevole. Ma l’ineluttabilità della macchinazione cui scopre di prendere parte lo solleva. E lascia dietro di sé solo la nostalgia per i gesti, le atmosfere e le emozioni di un mondo che non ha alcuna fede e che dunque non è più altro che le sue apparenze.
Proprio la Russia: terra dell’anima divenuta ormai solo terra.
Andrew Miller è un giornalista del meraviglioso The Economist. Attualmente è a Londra ma è stato per anni corrispondente da Mosca. Tutti i giornalisti hanno un romanzo nel cassetto. Andrew lo ha tirato fuori. Magnificamente. Il suo titolo originale è Snowdrops.
ps. Nella traduzione, peraltro buona, a un certo punto l’avvocato d’affari è richiamato a lavorare con “doverosa diligenza” nella sede centrale di Londra del suo studio. Non ho visto la versione originale. Sono curioso di vedere se c’è scritto “due diligence”…
Una pagina con tutti gli altri libri segnalati in questo blog…
RE: PS. Suppongo di sì: p. 256 “[…] Instead of being fired I was called back to London to work on due diligence in the corporate division at head office […]” – meraviglie di “Look Inside!” di Amazon 🙂
grazie per la pazienza di essere andato a guardarci… 🙂