L’arte moderna è simile a una fede. E il mondo dell’arte è dominato dalle regole dello status. I valori monetari fanno parte integrante della vita quotidiana degli artisti e del loro pubblico. E sono definiti da sistemi molto sofisticati di costruzione delle credenze.
Il libro di Sarah Thornton, Seven Days in the art world, non è blasfemo. Ma certamente molto disincantato.
Una lettura estremamente piacevole. Incontri con i personaggi che fanno il bello e il cattivo tempo nell’arte moderna. Una continua ricerca della sostanza delle cose artistiche alle quali il mondo sembra interessato in quest’epoca.
E una fiducia, più che una fede: la ricerca artistica è da qualche parte in tutto questo. E continua a contribuire all’avanzamento della consapevolezza e della bellezza.
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