«Irenäus Eibl-Eibesfeldt ha fondato l’etologia umana. Ci ha aiutato a comprendere che la specie umana è fatta di antropologia e biologia, cultura e natura. E il problema è come si costruisce l’unità della persona umana» dice Edgar Morin.
«La specie umana è specializzata nel non essere specializzata. E si adatta a condizioni molto diverse. La sua evoluzione è orientata alla diversità. I caratteri animali della specie umana e i tratti culturali generano tensioni contrastanti: aggressività e convivenza pacifica. La sintesi sta nella struttura familiare che organizza la vita quotidiana per piccoli gruppi e nella sua astrazione che organizza gruppi più grandi». Irenäus Eibl-Eibesfeldt.
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