Eric Schmidt, Google, ha raccontato la sua visione a DLD, ieri. Un mondo nel quale la macchina ti conosce, sa che cosa ti piace e che cosa ti interessa, ti aiuta e ti suggerisce mille cose da fare e da sapere, ti guida la macchina e ti guida la vita. “Con il tuo permesso”.
L’avrà ripetuto 40 volte, forse perché parlava in Germania. “Con il tuo permesso”.
Profilazione dell’utente all’ennesima potenza… senza approfondire il tema della serendipità gli algoritmi potrebbero portarci tutti all’homofilia.
Non abbiamo bisogno di quello che ci piace già, abbiamo bisogno di ciò che non sappiamo piacerci.
Saluti,
michele.