Boh. C’è chi ci capisce molto più di me. Ma da tempo noto che la politica non è più solo uno spettacolo. Più nello specifico sembra una fiction, con tanto di autori, protagonisti, comparse, stagioni, stili, pubblicità… (Due post precedenti, per esempio).
E ci possono essere anche i flop.
Se per esempio le puntate di agosto finissero con un accordo che riporta dentro la maggioranza il gruppo di Casini con un grande accordo anche con la Lega, o se finissero con l’approvazione delle leggi più desiderate dai politici che hanno guai con la giustizia, o se finissero con l’annacquamento delle ragioni sulle quali si sono visti gli scontri dello scorso mese, il risultato sarebbe una perdita di ascolti. Generalizzata.
Beh, direi che sta finendo appunto con l’annacquamento delle ragioni…
Le “ragioni” non so se si sapranno mai, magari fra vent’anni qualcuno scoprirà un carteggio, o delle intercettazioni. magari qualcuna avrà raggiunto i suoi obiettivi e basterà leggere Gente, o Eva Tremila, o Diva e Donna ( testata a suo modo epocale) per sapere tutto. Comunque, più che annacquamento io direi che il quadro originale che appariva tanto brillante era fatto con vernice di scarsa qualità. Passato un mese, i colori sbiadiscono. Succede spesso, in politica. Nessun problema per i pittori, di solito, compratri di patacche si trovano sempre, specie a sinistra, qualcuno di più per gli acquirenti, specie se avevano pensato di riscattare un passato di croste e bidoni e rilanciare la loro carriera con un nuovo autore. Naif. Loro, non l’autore.