Uber vende al concorrente Didi le sue operazioni in Cina. Didi compra Uber China, crea un’azienda combinata del valore stimato di 35 miliardi di dollari e prende azioni Uber per un miliardo (valutazione della capitalizzazione di Uber a 65 miliardi di dollari). La settimana scorsa il governo cinese ha legalizzato definitivamente i servizi tipo Uber e Didi (QZ e Bloomberg).
Didi era più grande di Uber in Cina. Frutto a sua volta di una fusione con Kuaidi, Didi Chuxing realizza 11 milioni di corse al giorno, contro un milione di Uber, ed è in 300 città, mentre Uber è in 60 città. Tra gli azionisti di Didi c’è Apple.
Fare concorrenza a Didi era molto costoso per Uber. Ci ha perso circa 2 miliardi dall’inizio delle sue operazioni nel paese. Non ha dimostrato di avere una capacità tecnologica od organizzativa sufficiente a vincere contro la concorrente che era sul mercato da due anni prima di Uber. E di certo anche le regole governative hanno contribuito a rendere la vita difficile a Uber che peraltro trova sempre questo genere di difficoltà e dichiara di volerle e poterle superare in forza della sua capacità di portare i vantaggi della concorrenza ai consumatori.
In questo caso, i vantaggi dei consumatori sono andati in secondo piano. La fusione con il concorrente è motivata dalla necessità di sostenere la profittabilità delle operazioni attraverso la costruzione di un monopolio.
Travis Kalanick ne parla di un paio di commenti apparsi su internet:
A blog post circulated on WeChat from Uber CEO Travis Kalanick states that the merger stems from a need for both companies to get to profitability. “Getting to profitability is the only way to sustainable business that can best serve Chinese riders, drivers, and cities over the long term,” reads the post (QZ).
Si direbbe che la concorrenza sia un buon sistema se consente di vincere. Se si perde è meglio il monopolio. Se si vince peraltro si diventa un monopolio…
Libera dalle perdite cinesi, Uber si appresterebbe ad andare in borsa. Se nel frattempo i taxisti si organizzano con buone app per la gestione delle corse, aumenterà la concorrenza a Uber (ItTaxi e MyTaxi potrebbero anche riuscire, no?). Chissà che cosa dirà allora Kalanick.
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