Mentre stanno ancora conteggiando i voti del Michigan (ma quanto ci vuole?!?) dove si vince con 10mila di scarto, sappiamo che Hillary Clinton ha preso circa 200mila voti più di Donald Trump a livello nazionale. Se ha perso è per la forma dei collegi, per la legge elettorale, non perché ha preso meno voti di Trump.
I commenti si concentrano sulle preferenze degli americani, parlano di perché gli elettori abbiano preferito Trump e scartato Clinton: ma gli americani che hanno votato hanno preferito Clinton non Trump. Con uno scarto di 200mila voti appunto. Solo che erano distribuiti sul territorio in modo che per le regole elettorali non sono riusciti a eleggere il loro candidato preferito.
Sull’importanza delle conseguenze dell’elezione di Trump torniamo dopo.
Prendere il voto popolare seriamente è ingenuo, nessuno può sapere come sarebbe stato il voto popolare se fosse stato quello ad eleggere il presidente. Quanti repubblicani che vivono in stati dominati dai democratici (e vice versa) non si sono preoccupati di andare a votare, o hanno votato per Johnson o Stein, perché sapevano che il loro voto non avrebbe comunque contato nulla?
può essere.. ma qui si parla di quello che dicono i commenti sulla volontà degli americani.. anche alla luce di quello che dice lei, le elezioni dicono meno del necessario su quello che “davvero” vogliono gli americani
[…] Vedi: Trump. Commenti, voti e vittorie. […]