Una ricerca di OpenSignal mostra lo stato delle connessioni mobili nel mondo. L’Italia ha una posizione medio-alta in classifica sotto molti profili. Più medio che alta. La Corea del Sud è inarrivabile. L’Olanda però dimostra che anche in Europa si potrebbe fare molto meglio.
La possibile integrazione di due operatori italiani in uno potrebbero cambiare forse le cose per l’aumento potenziale degli investimenti. Ma ovviamente non è detto: questo mercato è modellato molto dalla regolamentazione, un po’ meno dalla tecnologia, in una certa misura poi anche dall’interpretazione del servizio da parte degli operatori.
La ricerca ha un passaggio interessante quando compara wifi e rete cellulare come sistema per accedere all’internet in mobilità. E scopre con sorpresa che in generale le persone usano più volentieri il wifi. La sorpresa è peraltro sorprendente: certo che si usa più volentieri il wifi se è un servizio con una tariffa flat o addirittura gratuito, se è più veloce, se va su reti neutrali e non troppo gestite da operatori centrali. Fa pensare evidentemente che gli utenti non si preoccupino troppo della sicurezza quando sono su wifi pubblici. Ma la convenienza e la neutralità sono evidentemente percepite come differenze più importanti.
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