«Si ha torto a vedere nella tecnica qualcosa di moderno e, soprattutto, di cosciente. La tecnica, proprio come il mito, è una rivelazione in cui progressivamente si fanno avanti pezzi di un inconscio collettivo che non è stato programmato da nessuno».
Solo una citazione (p. 6) per un libro che andrà letto. E commentato bene. Maurizio Ferraris, Mobilitazione totale, Laterza 2015.
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