Un bel pezzo di Shelley Podolny sul NyTimes sui testi, gli articoli, persino i libri scritti da intelligenze artificiali, conduce alla domanda (vedi Nexa): se un testo è opera di un robot di chi è il copyright? (NyTimes)
Le ipotesi:
1. il copyright è di chi possiede il robot
2. il copyright è di chi ha fatto e venduto o noleggiato il robot
3. il copyright è di chi ha scritto le cose che il robot ha assemblato
4. il copyright non c’è e il testo è di pubblico dominio
Non mancano altre ipotesi. Sono peraltro certo che le risposte preferite sarebbero diverse se la domanda fosse stata: “se un testo è opera di un robot ed è accusato di diffamazione di chi è la responsabilità?”
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