Susan Crawford scrive su Medium una storia molto istruttiva sulla guerra dei giganti americani per il controllo e lo sfruttamento degli utenti della rete. Una guerra senza esclusione di colpi bassi, che sfrutta armi legali in America, che abbatte il valore di internet e rischia di trasformarla in un insieme di reti poco e male interconnesse, privatizzate, oligopolisticamente controllate. I carrier vogliono farsi pagare per ciò che è sempre stato gratuito e nin esitano a degradare il servizio. I grandi venditori di servizi e contenuti iperconcentrano il traffico mettendo in difficoltà i nodi strategici della rete. Gli ingegneri, coloro che avvicinano ciò che vogliamo a ciò che è possibile, saprebbero come fare. E se la regola fosse la neutralità e l’interoperabilità, come è nella sostanza di internet, risolverebbero con poca spesa. Ma in America è in corso una lotta di potere. E le prove ormai ci sono. Pezzo di Crawford da leggere.
02/11/2014 11:01
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Le prove ci sono: i carrier che lottano per farsi pagare di più dai grandi concorrenti degradano internet. La neutralità della rete è necessaria
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Luca De Biase
Knowledge and happiness economy Media and information ecology
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