E’ bella la storia di Gorizia che ha scoperto di non essere una città marginale italiana di 40mila persone ma una città internazionale da 70mila persone.
Il muro di Gorizia che separava la zona italiana da quella slovena è caduto come quello di Berlino. Ma è restato a lungo nella testa degli abitanti. Ora sembra cadere anche da lì e, come in un disvelamento, appare davanti agli occhi di tutti una città nuova, interessante perché dotata di una sua unicità.
E oggi la notizia che i bambini di Gorizia nasceranno in Slovenia senza che per questo la loro nazionalità sia diversa da quella dei loro genitori sembra fatta apposta per simboleggiare la nascita di una popolazione urbana nuova che potrebbe interpretare in modo nuovo la città (La Stampa).
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