Le piattaforme hanno successo se attorno a loro si sviluppano ecosistemi di iniziative e attività. I programmatori, gli imprenditori, gli autori o gli utenti che si interessano a posti come Twitter, Facebook e così via, cercano di comprendere come funzionano quelle piattaforme, prendono un’iniziativa, la portano avanti, sperano che di raggiungere degli obiettivi. Scommettono il loro tempo e...
Archivio - agosto 2012
Che cosa facciamo con le informazioni che mettiamo su Facebook, Twitter e così via? Regaliamo valore a piattaforme che lo ingabbiano ai loro fini? Partecipiamo da protagonisti a un gioco di intelligenza collettiva? Siamo condotti dalle dinamiche di gruppo in una direzione che non conosciamo? Domande che non cessiamo di porci. [hang1column]Le nuovissime piattaforme e le esplorazioni di Dave...
The presentation is interesting and it makes you feel like to give Twheel a try. Twheel is a new interface to manage more efficiently the tweets produced by Fluid Interaction. When you follow many accounts on Twitter you can lose some important messages: but Twheel reorganizes the tweets in a circle (which vaguely resembles the old iPod interface) that allows you to better handle the complexity...
La presentazione è interessante. Verrebbe voglia di provarlo, Twheel. Si tratta di una nuova interfaccia per gestire più efficientemente i tweet prodotta da Fluid Interaction: seguendo molte fonti, su Tweet si tende a perdere qualche messaggio importante, ma Twheel riorganizza i messaggi con un sistema di accesso a cerchio che ricorda vagamente il vecchio iPod prima maniera e che consente di...
Day4 è un’azienda svedese che si occupa di animazione digitale. In un post recente ha raccontato di come abbia volutamente ingannato la parte della rete interessata alle notizie sulla Apple mettendo in giro la notizia secondo la quale Cupertino stava progettando nuove viti per i suoi gadget. Ne è venuta fuori una grande bordata di commenti e opinioni, compresi quelli vagamente paranoici di...
Nella speranza che il sistema funzioni e non ponga troppe difficoltà a chi vuole commentare, come è successo in passato, un riquadro con i commenti più recenti è ora in alto a destra in questa pagina (template non mobile). Sul tema delle start-up si avverte una grande consapevolezza del fatto che quello è un argomento decisivo per uscire dallo stallo distruttivo nel quale ci siamo cacciati. E...
Ancora una volta Alfonso Fuggetta pone un problema che non si può aggirare. Osserva, Fuggetta, come la software house italiana Viamente – specialista in programmi per la logistica – sia stata acquisita con soddisfazione per i fondatori da un’azienda americana, un gigante globale del settore. Gianluca Dettori ne parla con grande competenza su Che Futuro. Fuggetta, da parte sua...
In questi giorni si riparla di start-up perché il capo del governo ha chiesto ai suoi ministri di prepararsi a fare proposte circostanziate su possibili misure a favore della crescita per subito dopo le ferie. E tra le misure attese ci sono quelle che riguardano le possibili facilitazioni per la nascita di nuove imprese innovative in Italia (Corriere e Stampa). L’Italia non è...
Un pezzo da leggere di Peter Wilby, del Guardian, sul ritmo dell’innovazione in occidente negli ultimi 30-50 anni: parte dal settore farmaceutico, cita l’aerospaziale e ovviamente non evita il digitale per arrivare a suggerire una conclusione controcorrente. L’innovazione del farmaceutico è il perno del ragionamento. Le case farmaceutiche continuano a innovare ma sono più...
Sulla Columbia Journalism Review, un pezzo di Ann Friedman dedicato a discutere le differenze e a favorire una collaborazione tra curatori e giornalisti (via @gg). E tende a fare vedere una forma di sinergia tra queste due figure. In effetti, non si vede perché non dovrebbe esserci una simile sinergia. I giornalisti, si spera, sono in parte curatori di informazioni che prendono da varie fonti:...