Volunia, il sistema di esplorazione sociale delle pagine web pensato da Massimo Marchiori, segnala agli iscritti che le dure critiche che ha ricevuto sono state ascoltate e che introdurrà presto alcune migliorie:
1. si integra con un motore di ricerca esistente (e così elimina un’ambiguità che l’aveva penalizzata nella prima fallimentare presentazione: la sua funzione primaria non è quella del motore ma quella della socializzazione)
2. avrà una nuova veste grafica (dovevano capirlo prima: oggi questo aspetto si rivela ogni giorno più importante)
3. nuovi documenti per spiegare privacy e termini (ok).
Inoltre, ora Volunia aggiorna gli utenti anche attraverso un blog. (via Hi-Tech Italy)
Rimango cautamente scettico su Volunia, specie alla luce delle novità di Bing (che si possono vedere dal sito Search Engine Land) che ha raggiunto una notevole e raffinata integrazione delle ricerche con gli aspetti social. Con il merito di utilizzare piattaforme esistenti.
E Bing comunque non è stato e non è in grado di ribaltare il successo di Google.
Ma del resto Volunia potrebbe diventare profittevole e apprezzato anche se di nicchia. Credo però che il lancio delle novità in concomitanza con la quotazione in borsa di Facebook rischi di mettere in ombra la creatura di Marchiori.