Alfredo Fontanini, bresciano con studi a Pavia e specializzazione negli Stati Uniti, oggi dirige un laboratorio del dipartimento di Neurobiologia e Comportamento della State University of New York a Stony Brook, dove si occupa di gusto e olfatto, unendo studi sul comportamento con sofisticate registrazioni elettrofisiologiche di reti neurali.
La sua scoperta più recente riguarda la relazione tra suoni e gusto. Un suono che anticipi un’esperienza gustativa la rende più intensa. Il paper è su Neuron. “I segnali anticipatori preparano la corteccia gustativa a ricevere gli stimoli gustativi e quindi, quando la soluzione gustativa arriva, trova una rete nervosa pronta a codificare l’informazione”.
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