È una scoperta interessante. In pratica per fare qualunque abbonamento all’Atm, l’azienda dei trasporti pubblici milanesi, si deve avere una tessera. Ci vogliono due settimane per ottenerla, una volta fatta la domanda. Di solito si va su internet e si ordina. Ma la consegna a casa non è comodissima per chi non è mai a casa. Altri vanno agli Atm point, ma le code sono infinite.
Si scopre che molte edicole che si trovano davanti alle entrate delle metropolitane, quelle che stanno nel sottosuolo prima dei tornelli, possono distribuire i moduli della richiesta della tessera e mandarli all’Atm. Senza code.
A me è andata bene all’edicola di Moscova.
Ciao Luca,
Ti segnalo la sottile differenza tra rinnovo e ricarica abbonamento.
Sottile, ma molto importante per chi poi si dovrà fare le chilometriche code:
http://www.contino.com/blog/2011/8/29/atm-fa-le-cose-a-meta.html
la prepagata e’ in edicola facile … e credo permetta qualche forma di abbonamento (di sicuro i carnet)
Nel 2008 in un progetto pilota che integrava il biglietto dell’autobus con fidelity card, distribuendo premi-corse piuttosto che punti a catalogo fasulli, fu lanciato proprio dalle edicole. Funzionò sia per la catena di supermercati che per l’operatore di trasporti, malgrado ne potevano beneficiarne solo gli over 65 per ragioni attinenti il vincolo sociale dell’attività. A reiterarlo hanno avuto paura per i risvolti nei sussidi pubblici, che l’operatore di trasporti avrebbero perso a seguito del proporzionale incremento di biglietti venduti. Il colmo.