Clay Shirky propone un pezzo molto interessante sull’atteggiamento degli idealisti e dei realisti nei confronti dell’impatto di internet sui sistemi politici autoritari. Ovviamente Evgeny Morozov lo commenta in modo vagamente ironico via Twitter.
Ma la questione è come destra/sinistra, pessimismo/ottimismo, realismo/idealismo…
Queste differenze sono comode. Ma talvolta diventano troppo comode. Vogliamo dire che l’idealismo non ha nulla a che fare con la capacità di spingere la realtà oltre il limite del possibile? Vogliamo dire che l’ottimismo e il pessimismo sono veramente delle categorie interpretative utili in un mondo nel quale tutto è interdipendente e le conseguenze sono intricatissime? E quanto a destra e sinistra se ne parlava ieri… innovazione, progresso, adattamento sociale alle trasformazioni globali sono questioni storiche che vanno oltre gli schieramenti partitici: e sebbene viste le vicende italiane tutto si può dire salvo che destra e sinistra siano uguali, di fronte alle chiamate della storia effettivamente di potrebbero entrambe svegliare un po’ di più…
Bell’articolo, grazie per le informazioni.
Molto idealismo e niente realismo a nascondere questo
Festeggiamenti ed Impeachment Napolitano
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