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La pubblicità cresce su internet e tv

La Nielsen comunica i dati sulla pubblicità in Italia nel periodo gennaio-ottobre 2010. Rispetto ai drammi dell’anno scorso, quest’anno è andata meglio. Con un aumento compessivo del 3,8% (a quasi 7 miliardi) e una crescita della pubblicità commerciale nazionale del 4,7%.

Quanto ai mezzi usati per fare pubblciità, la televisione giganteggia con quasi 3,8 miliardi e un aumento del 6,3%. Internet cresce più di tutti con un aumento del 17,7% a 277 milioni sempre nel periodo gennaio-ottobre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (fonte citata da Nielsen per questo dato è Fpc-Assointernet – il dato non tiene conto di Google).

Dice Nielsen:

“La televisione, considerando sia i canali generalisti che quelli satellitari (marchi Sky e Fox), chiude i primi dieci mesi dell’anno con una crescita del +6,3%. Il piccolo schermo con 3,8 miliardi di Euro raccoglie il 54% del totale advertising.
In termini di crescita percentuale rispetto al 2009 internet rimane ampiamente il primo media: fino a questo punto dell’anno la variazione rispetto al 2009 è del +17,7%.

Sempre nel periodo gennaio – ottobre la radio (+10,2%) e il direct mail (+7,0%)  si confermano tra i media più dinamici in un anno positivo per l’advertising nel suo complesso. Buono l’andamento anche per quanto riguarda cinema (+7,3%) e affissione (+3,1%).

Rimane negativo l’andamento per la stampa in particolare per la periodica (-6,7%), anche se negli ultimi due mesi è stato rilevato un leggero miglioramento, e per la free press (-18,8%). Per i quotidiani a pagamento cresce la pubblicità commerciale nazionale (+1,0%) ma si confermano in calo quella locale e le altre tipologie minori, pertanto la variazione rispetto al 2009 è negativa (-1,5%). In leggero decremento anche gli investimenti su cards e transit”.

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Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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