Con tutto il rispetto: spacciare la realtà dei minatori cileni per un reality, pur con latente ironia che serve solo a rendere il discorso più credibile, non è dire la verità: è manipolarla. Forse questa osservazione è ovvia e banale ma va fatta, giusto per mantenere le proporzioni tra i fatti. Non so se si tratta di una manipolazione volontaria o della conseguenza di una sorta di cultura ormai pienamente assorbita. In ogni caso discente da un’ideologia il cui scopo è altrettanto ovvio e banale: tutto il potere alla tv. Imho.
18/10/2010 15:37
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Spacciatori
18/10/2010 15:37
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Luca De Biase
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- Fabio Sacco su Parliamo di futuri/2 – Technopolitique. Asma Mhalla. BigTech e BigState. Il futuro del potere
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- coworking Bari su To be, or how to be: that is the question – digital humanities, identità, media
Può darsi, ma lo stesso paragone, articolato su una paginata, lo hanno fatto il Corsera e Repubblica. Hanno parlato di spettacolarizzazione planetaria etc. La terminologia (Aldo Grasso) sarà stata più sofisticata ma la solfa era quella. Accorgersi adesso che la TV spettacolarizza e traduce nel proprio linguaggio qualunque cosa
Ciao a tutti ragazzi, questo è un appello contro la malsanità. Ribelliamoci a questo andazzo che oramai è agli onori della cronaca quotidianamente. In tal senso ho costituito un’associazione che si chiama O.DI.S.SE.A. “Onlus per il diritto alla salute al servizio dell’ammalato” che tuela , gratuitamente, i pazienti vittime della malasanità. Io penso che quella della malasanità sia una piaga che affligge il nostro paese e della quale si parla ben poco pechè gli interessi lobbistici in gioco sono forti e numerosi. Se riuscissimo ad aggregarci ed a mettere insieme le forze, potremmo avere più voce in capitolo e sensibilizzare in maniera più incisiva le coscienze. Non considerate questo un problema che non vi riguarda, perchè prima o poi tutti avremo a che fare con la sanità Itlaiana pensate che stime non ufficiali parlano di 90 morti al giorno!!!!!!!!!!!!!!! Ciao.
Ale 333/8691671
estrapolo da un altro contesto, ma vale anche in questo caso:
[…] il pubblico interesse non può essere solo ciò che ci pare interessi alla gente peggiore: altrimenti, presto, apriremo le prime pagine col Grande Fratello o col prezzo delle cipolle. […]
dal blog di Filippo Facci, Il Post, 20.10.2010
http://www.ilpost.it/filippofacci/2010/10/20/un-discorso-da-snob/