Un programma fitto a Ted. Un format che trasforma le lezioni in un flusso di idee. L’ambizione di far vedere quello che non si è visto.
In preparazione, tra le mani due libri.
Manuel Castells, Communication Power. Appena uscito. Persona segnata dal suo incontro con la Parigi dell’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, persona libera e intellettualmente sopraffina, Castells comincia sorprendentemente il suo libro con una frase : “In una società, il potere è il processo fondamentale, dal momento che la società è definita intorno a valori e istituzioni, e ciò che è valutato e istituzionalizzato è definito da relazioni di potere”. Ma, come sappiamo dai suoi libri precedenti e come sperimentiamo ogni giorno online e come leggiamo nel resto del primo capitolo, siamo in una società nella quale la rete sfida la gerarchia. E dunque che cosa diventa il potere in una società a rete? Si può correre alla fine del primo capitolo. E trovare una frase programmatica. “Power in the network society is communication power”.
Richard Wilkinson e Kate Pickett, The spirit level. Molto discusso, specialmente in Gran Bretagna. Dà conto di una ricerca trentennale. Per arrivare a spiegare “perché le società più eque generano quasi sempre risultati migliori di quelle più inique”.
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