Beh, è chiaro che la pubblicità online non è la panacea di tutti i mali. Anche se cresce più delle altre forme di pubblicità. TechCrunch riporta dati che segnalano come l’anno scorso sia aumentata del 20% in Italia. Ma vari dati sparsi registrano un rallentamento successivo. E addirittura qualche battuta d’arresto. Non solo negli Stati Uniti, come riportato da TechCrunch. Ma anche in Italia.
12/06/2009 11:20
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Congiuntura pubblicitaria
12/06/2009 11:20
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Luca De Biase
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Knowledge and happiness economy Media and information ecology
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penso che, semplicemente, se circolano meno soldi “veri” si compra meno, e si comprano anche meno spazi pubblicitari.
E la discesa della pubblicità online è ben attestata in USA. Sta succedendo anche da noi, sic dicunt.
Credo che la pubblicità e le relative statistiche, come tutte le altre cose e tutti gli altri dati, siano opinabili e discutibili perché basati su punti di riferimento diversi. Se l’anno scorso si è speso 100 in pubblicità on line, ad esempio, quest’anno lo stesso dato potrebbe risultare 80 perché non tiene conto delle nuove opportunità o delle nuove agenzie media che sono nate. La crisi si è fatta sentire soprattutto nelle grandi realtà ma non è detto che questo sia possibile riferirlo anche a strutture di gran lunga più piccole rispetto a chi è il riferimento fino ad oggi di un dato statistico. Io sostengo che non sia in atto una crisi ma un sostanziale cambiamento(escludendo il sistema finanziario che è marcio e corrotto) che ha trovato impreparati molti imprenditori.