Luca De Biase An Italian journalist writes about what's happening in his funny country:
a laboratory for the study of broken democracy and creative capitalism.
Plus news about media and cultures.
Gilioli è ottimista: "Vedo che anche l'ultimo step che divideva i blogger dai giornalisti è stato finalmente azzerato". Approvo. Nel frattempo si apre un altro fronte: Ezio Greggio su Sorrisi e Canzoni osserva che Striscia fa ottimo e coraggioso giornalismo. Non so se approvo. (Non lo so).
Un fatto è certo. Alla fine, il giornalismo è un concetto sempre più difficile da definire. Una volta era semplice ma tautologico (i giornalisti sono quelli che fanno i giornali e i giornali sono quelle cose che sono fatte da giornalisti). Ora i blog da una parte e la satira dall'altra hanno reso tutto questo molto desueto.
Credo che il nuovo giornalismo diventerà qualcosa che ha a che fare con il metodo e lo scopo della raccolta e della pubblicazione delle informazioni. Il metodo è quello della verifica trasparente delle informazioni. Lo scopo è servire il pubblico con la pubblicazione delle informazioni verificate e interpretate in modo trasparente. Mi rendo conto che sembra teorico. Ma in fondo non lo è. E' un criterio abbastanza pratico.
Supponendo che questo sia vero, allora è anche vero che chiunque può fare giornalismo ma non tutto è giornalismo.
Questo servizio per fare false pagine web mi fa venire in mente il Male. La finta prima pagina del Corriere - mi pare fosse il Corriere - con l'arresto del grande vecchio delle Br, Ugo Tognazzi, e i sospetti sull'altra famosa persona di Cremona, Mina... via Visionpost.
Avaaz viene da Res Publica e Moveon.org. Il tema che porta in questo video è semplice. E giusto. Forse troppo semplice e troppo giusto. Spero di saperne di più in futuro.
Sto guardando Tailrank. Mi pare un po' pieno di "spam". No? In questo momento (12.00) prima pagina ci sono almeno dieci threads che riguardano offerte convenienti di prodotti farmaceutici e carte di credito...
La profondità di alcune risposte, ieri a Ballarò, mi ha lasciato di stucco.
Matteo Colanninno ha citato l'articolo di ieri del Wall Street Journal segnalato anche qui. Osservava che secondo le analisi dell'autorevole giornale fiananziario, la destra e il suo leader non hanno dimostrato di saper governare l'economia. La risposta della Brambilla: "Ma va là, ma va lààà".
Ancora più profondo un altro passaggio. Fassino ha vantato i meriti del governo Prodi per quanto riguarda il risanamento dei conti pubblici. Dini, interrogato in materia, ha risposto: "Il governo ha risanato i conti pubblici. E' vero. Ma non si porterà dietro molti imprenditori".
Ho bisogno di sentire discorsi più profondi. Altrimenti mi sento soffocare.