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Giovedì, 20 marzo 2008
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Colpa dei media
Secondo Lynndie England, condannata per le torture nel carcere di Abu Ghraib, famosa per le foto che la ritraggono mentre maltratta i detenuti, la colpa dello scandalo è dei media. Pare che le torture fossero incoraggiate dai superiori. E che ci fosse un'inchiesta delle autorità militari. I media non dovevano parlarne, secondo lei.
Insomma: i fatti sono i fatti; lo scandalo dipende dalle circostanze che rendono noti pubblicamente quei fatti. Per evitare gli scandali basta impedire la pubblicazione dei fatti.
In effetti, un ragionamento del genere, pubblicato anche da Wired, è una tortura inflitta ai lettori. Un vero e proprio scandalo. Che si potrebbe evitare impedendo ai giornali di parlarne. Anche perché poi i blog riprendono queste informazioni e le diffondono ancora un po'. E l'ironia ci salva, ma solo fino a un certo punto. (L'Unione sovietica, i cui metodi evidentemente Lynndie ammira, non ci avrebbe messo in questo imbarazzo. Ma per fortuna, Lynndie vive in America. Che per quanto criticabile preferisce lo scandalo al silenzio su fatti come questi). Chissà che cosa ne pensano le persone accusate dei terribili maltrattamenti a Bolzaneto. Pare che loro non rimpiangano l'Urss. Ma di certo qualche rimpianto ce l'hanno.
2:03:52 PM  ;
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La par condicio liberticida
Tra le tante questioni che occupano la mente del proprietario delle principali tv private italiane, delle quali parla il Giornale, la Par condicio liberticida non dovrebbe essere tra le più preoccupanti. In fondo, basta pagare qualche multa.
In ogni caso, dal suo punto di vista, si tratta di costi della politica che saranno abrogati presto se il suo partito vincerà alle prossime elezioni.
Più complessa la questione dell'Alitalia. Gli imprenditori italiani che sono interessati a rilevare la compagnia di bandiera - tra i quali i figli del proprietario delle principali tv italiane di cui sopra - hanno aspettato la campagna elettorale per manifestare la loro iniziativa nel campo dei trasporti aerei. Ma vorrebbero prestiti che non sembrano facili da trovare in questo momento. Peccato perché se fossero arrivati al momento in cui le trattative con il governo precedente erano aperte sarebbe stato tutto più chiaro.
1:42:10 PM ;
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Affanno e pregiudizio
Oggi ho incontrato Linda Lanzillotta, sentito diciotto persone al telefono per la prossima storia di copertina di Nòva, visto il nuovo allestimento del Palazzo delle Esposizioni di Roma, mangiato un toast, letto e inviato quaranta mail, cercato via Sersale e scoperto che è molto lontana dal centro, verso Pomezia. Taxi, viaggio, intervista. La vita si sta affannando. Per la sua qualità è causa di pregiudizio.
1:36:30 PM ;
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31-03-2008; 17:27:52.
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