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innovazione media New Crossroads Post ricerche

Il problema dell’incompletezza del linguaggio dell’intelligenza artificiale

In un recente paper si osserva che il grandi modelli linguistici come ChatGPT e simili sono destinati ad avere sempre le allucinazioni. Il titolo: Hallucination is Inevitable: An Innate Limitation of Large Language Models Gli autori: Ziwei Xu, Sanjay Jain, Mohan Kankanhalli L’abstract: Hallucination has been widely recognized to be a significant drawback for large language models (LLMs). There have been many works that attempt to reduce the extent of hallucination. These efforts have mostly been empirical so far, which cannot answer the fundamental question whether it can be completely...

Per-corsi Post

Benvenuti alla nuova edizione del corso di Knowledge Management

Oggi è cominciata forse l’ultima edizione del corso di Knowledge Management a Informatica Umanistica di Pisa. Qui le dispense, come al solito. Leggermente aggiornate rispetto all’anno scorso. Ma che saranno ulteriormente aggiornate nel corso di quest’anno.
Scarica le dispense di Knowledge Management.

partecipazione Per-corsi Post

Future Studies. Background per il corso di Storia del futuro alla Luiss

Si avvicina l’inizio del corso di “Storia del Futuro”, alla Luiss. Non si tratta di studiare come in passato si è guardato al futuro, naturalmente. La storia non è la disciplina che studia il passato: casomai studia il tempo. Con un approccio interdisciplinare by design. Che serve per esplorare la prospettiva che mostra le possibili risposte alle domande poste dal presente. Per decidere consapevolmente: in fondo, il futuro è in gran parte la conseguenza di quello che abbiamo la consapevolezza di poter scegliere. Sta per uscire il libro “Apologia del futuro”...

libri media Post

I media dopo le masse. Ma anche dopo la parcellizzazione sociale

Se si cerca su Google Ngram il numero di citazioni della parola “masse” (o anche il singolare “massa”) nei libri in italiano si vedono due picchi: il primo avviene tra gli anni Venti e il 1945, il secondo tra il 1960 e il 1980. Poi queste parole tendono a scomparire. Con queste parole tende a scomparire anche l’importanza delle masse nel dibattito, probabilmente. Così come scompare progressivamente l’importanza dei media di comunicazione di massa. La televisione generalista è l’ex regina dei media, resiste nelle generazioni più anziane. I giornali sono letti drasticamente meno che vent’anni...

New Crossroads perplessità Post

Much AI do about nothing, di William GPT Shakespeare

Talvolta a William Shakespeare non commissionavano un dramma ma una commedia. Forse in qualche caso una storia che Shakespeare aveva iniziato come dramma diventava commedia. Di sicuro è successo alla storia di OpenAI. Il dramma era chiarissimo. Il capo accecato dall’avidità ha tradito gli ideali del suo popolo e si sta godendo il frutto del suo potere. Un manipolo di coraggiosi, condotto da una fortissima spinta etica, decide una manovra di palazzo e caccia il potente traditore. Poteva continuare come una durissima battaglia o come una penosa guerra di logoramento, con lunghe...

innovazione New Crossroads perplessità Post

ClosedAI – update

Il gioco di parole è tanto facile che su internet se ne trovano le tracce anche nei mesi scorsi, prima di tutto quello che è venuto fuori negli ultimi giorni. Si è scoperto che OpenAI in realtà era ClosedAI. E gli ultimi sviluppi sono altre sorprese. I fatti Il board della non profit originaria OpenAI ha cacciato il ceo Sam Altman che aveva voluto portare l’impresa sempre più verso il for profit. Il leader dell’iniziativa è Ilya Sutskever, enfant prodige dell’intelligenza artificiale, nominato tra i 35enni più importanti del seattore dall’MIT, allievo di Geoffrey Hinton, uno dei grandi della...

innovazione New Crossroads partecipazione Post

La biodiversità per affrontare l’emergenza climatica

La vegetazione assorbe CO2. La conservazione, la rigenerazione e la sana valorizzazione delle foreste naturali con la loro biodiversità è la forma più intelligente di assorbimento della CO2 per la lotta al cambiamento climatico. Gli ecosistemi con la loro biodiversità sono ricchezza, salute, evoluzione: sono di per sé un valore, a sua volta minacciato dall’espansione della presenza umana. Ma sono inoltre il grande alleato della vita contro l’emergenza climatica causata dall’industrializzazione fondata sull’energia prodotta bruciando idrocarburi. Un grande studio...

informazione media New Crossroads partecipazione Post

La credibilità del giornalismo a Glocal 2023

Oggi a Glocal, bellissimo festival di Varese, il panel di apertura è stato ispirato da alcuni dati registrati dal Digital News Report 2023 del Reuters Institute for the Study of Journalism. Un terzo delle persone ha smesso di informarsi anche perché le notizie creano ansia. E in Italia solo il 34% della popolazione si fida dei media. Ed ecco quello che ho tentato di sostenere. Siamo immersi in un contesto storico non facile per la credibilità del giornalismo. Il giornalismo non è un mestiere o un genere letterario: è una disciplina dotata di un metodo, che si può descrivere come una versione...

innovazione New Crossroads Post Senza categoria visioni

Dalla singolarità alla pluralità

L’idea della singolarità schiaccia il futuro in un solo spazio stretto definito da una sola interpretazione della tecnica. Quell’idea parla della crescita esponenziale delle capacità della tecnologia che si trasformerebbe in una forma di potere più grande di qualsiasi elaborazione e aggregazione umana. Ma se invece le possibilità fossero sempre più numerose di quelle previste dai portatori di acqua per i potenti della tecnologia e della finanza, la parola giusta sarebbe pluralità. La pluralità non nega l’avanzamento straordinario della tecnologia ma semplicemente lo vede come motore di una...

informazione media Post ricerche

DSA. I primi rapporti sulla trasparenza delle piattaforme. Quanto odio c’è in rete? Ne sappiamo un poco più di prima. Troppo poco

Il Digital Services Act impone alle più grandi piattaforme, tra l’altro, di essere più trasparenti su come combattono le peggiori fonti di inquinamento dell’ecosistema mediatico. E le prime hanno pubblicato oggi. Tra queste Amazon, Linkedin, TikTok, Bing. Questi rapporti saranno da studiare attentamente. Sicuramente le autorità dovranno richiedere dei miglioramenti, nello standard di preparazione e comunicazione, nelle domande alle quali devono rispondere, nella trasparenza con la quale sono fatti i dati. Sicuramente i rapporti sono interessanti per capire quanti utenti hanno nei vari paesi...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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