La Social media week di Roma è in pieno svolgimento. Il pubblico che partecipa è numeroso e attento. Evidentemente c’è bisogno di queste iniziative. Il sito per chi fosse interessato…
partecipazione
Segregazione culturale / 2
Il digital divide è un fatto tecnico, economico ed educativo. La segregazione culturale è un fenomeno più profondo. La parte della popolazione italiana che se anche sa leggere non comprende quello che legge, come spiega Tullio De Mauro, è troppo grande: oltre il 30% per i test meno esigenti, attorno al 70% per i più esigenti. Questa segregazione ha diverse cause e gravissime conseguenze. Internet, dice De Mauro, sta aiutando una frangia di confine della popolazione a rientrare nell’ambito degli alfabetizzati. Ma l’analfabetismo funzionale, dice ancora De Mauro, è la causa del...
Wikipedia, dietro le quinte
Un assaggio di discussione tra editor di Wikipedia, su Notabilia (disegno più sotto). Ma soprattutto uno studio su FirstMonday che ricostruisce i sistemi di gratificazione nel network sociale che edita la grande enciclopedia online, scritto da Daniel Ashton (School of Humanities and Cultural Industries, Bath Spa University).
Logica di Hey Jude
Se non ci si perde in un loop infinito di “na”, il flowchart di Hey Jude è un buon contributo alla logica del buon umore, proposto da loveallthis e da segnalato da FlowingData.
Fidarsi è bene
Puoi fidarti della crowd. Il progetto Ushahidi a Haiti funziona. (WashPost)
Condominio come metafora
Il condominio è un luogo di conflitto. E’ strano, perché gli studiosi delle società tradizionali hanno spesso descritto il vicinato come il luogo della socialità, delle solidarietà, della convivenza. E’ come se fosse la metafora della distruzione delle relazioni avvenuta con l’industrialismo e il consumismo. La distruzione delle regole comuni, ben conosciute. (Censis) Il problema è: che cosa si può fare per migliorare la situazione? Oppure dobbiamo dare per persa la partita? L’informazione iperlocale potrebbe ricominciare da qui? Qualcuno ha un’esperienza? Di...
Jumo: raccomandazioni for profit
Se raccomandi una persona a Jumo (il social network di chi vuole cambiare il mondo) e Jumo assume quella persona, tu guadagni 5mila dollari. Qualche idea per un “monetization director“?
Con affetto da Venezia
VeniceSessions, dunque. Si comincia con una riduzione del libro di Daniel Glattauer, “Le ho mai raccontato del vento del Nord”. La regia è di Daniele Abbado. L’attrice è Giovanna Bozzolo. Musica: Maurizio Martuscello, effetti visivi: Enzo Varriale, produzione Roma-Europa: FAbrizio Grifasi e Monique Veaute. Una storia stupita: due persone che si scambiano mail, entrambe “interessate a un perfetto sconosciuto”. Maurizio Ferraris, filosofo, per porre le domande sull’amore nell’epoca digitale. “Come cambia l’altro nell’epoca di...
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