In un post pubblicato recentemente su questo blog ho affrontato l’ipotesi di una ribellione in Italia. Ipotesi che solo a esprimerla suscita reazioni emozionate. Ma che era stata formulata perché viaggiando all’estero, non cessavo di incontrare persone che mi chiedevano «perché gli italiani non si ribellano?» La domanda può stupire, qualcuno. Certo, i motivi di ribellione non mancherebbero – gli scandali, la mancanza di decisioni adeguate a rispondere alla crisi finanziaria, l’immagine degli italiani in crollo – e del resto è più facile formularla...
partecipazione
Digital alterNatives
Il Centre for internet & society di Bangalore pubblica uno studio – scaricabile gratuitamente – sull’evoluzione della cultura giovanile online. E lo intitola significaticamente “digital natives with a cause”. I giovani cercano in rete di “essere”, “pensare”, “agire” e “connettersi”. Altro che perdere tempo. O meglio, come dice Mimi Ito, il loro passare tempo in rete ha un senso. (segnalazione di Jc De Martin)
Italian media at Mit MediaLab
It was great to meet such an incredible group of researchers who are working in one of the myth of media studies, lead by a myth of cosmopolitan, civic, active media like Ethan Zuckerman. My contribution, it seems, has helped them to open their views in a weird way: they needed, it seems, to get over the cutting edge problems that they face in their day to day life, and to go back to where part of the rest of the world is, or where at least Italy is: somewhere in the past. Why should such a contribution be in any way interesting? History is done by leading, innovative contexts, such as the...
Mit-MediaLab: Citizen and professional media in Italy
Ethan Zuckerman, head of the Mit Center for Civic Media, invited me to share some experiences about civic media and professional media in Italy. Here are some notes. Just notes. I must confess that I was really flattered but I was also quite worried, because I didn’t think that Italy could be such an interesting subject at the MediaLab… How did I sort out of that? With a set of questions in two steps: First step – I sort of forced myself to think what I could say after a title like the following: Why the Italian civic media landscape matters to you? I mean: why the Italian...
MoMA – Talk to me
Solo un cenno a Talk to me, al MoMA. Grande. Una serie di soluzioni inventive intorno al rapporto tra gli uomini e le macchine. O degli uomini tra loro, con la mediazione delle macchine. Anche l’esplorazione sul sito è generativa. È un insieme di esempi ai quali ispirarsi. Per esempio, pensando a Timu, Ahref.
Chi ha visto esempi analoghi potrebbe segnalarli. Perché per fare innovazione sui media sociali occorrono anche nuovi format.
Ahref propone Timu: per fare squadra nell’informazione civile
Sarebbe bello se ci fosse un modo per condividere informazioni senza cedere i contenuti alle piattaforme che usiamo, se l’indirizzo sul quale pubblichiamo restasse di nostra proprietà, se il metodo con il quale pubblichiamo fosse discusso e migliorato insieme, se potessimo imparare a fare meglio quello che vogliamo fare, se ci fosse un modo per lanciare iniziative di ricerca di informazione da fare insieme e, magari, essere premiati per la qualità di quello che facciamo… Sarebbe bello, dunque, perché non tentare di farlo? Il tentativo proposto dalla Fondazione Ahref si chiama Timu...
La Vita Nòva dei fumetti
In Italia ci sono tantissimi bravi autori di fumetti. Non solo, ma anche, grazie alle conseguenze culturali e pratiche delle significative storie italiane di Disney, Bonelli e altri. La loro difficoltà fondamentale è sempre stata il fatto che la carta costava molto e il rischio di provare se nuove storie trovavano successo era alto: così molte sperimentazioni restavano nei circoli ristretti degli specialisti. Ma il digitale, in particolare nella vesione tablet, sembra un’occasione per ridefinire la filiera della sperimentazione e dello sviluppo dei nuovi percorsi fumettari. È uno degli...
Cambiare pagina, a Pesaro
Tra poco, alle 19.00, allo spazio liberia in Piazza Collenuccio di Pesaro, Jacopo Tondelli de Linkiesta è tanto gentile da presentare “Cambiare Pagina“.
Il libro si rivela un percorso di suggestioni sui media che si trasformano, un po’ difficile da apprezzare senza condividere una profonda empatia per chi vive il mondo raccontato nella prospettiva costruita dai media, subendoli o partecipando. Mi rendo conto che questo è un difetto. Quasi.
E quindi grazie a chi ha la pazienza di leggerlo.
Individuo e comunità, a Firenze
Oggi, a Firenze, alla casa della Creatività, si riflette sulle conseguenze del web intorno ad alcune grandi questioni: inclusione/esclusione, potere/cittadinanza e individuo/comunità. Il programma. Questo post serve per mettere insieme un po’ di link e qualche appunto a supporto della terza tra le conversazioni citate. Probabilmente il web ha aumentato il peso, accelerato l’evoluzione e concentrato il dibattito sul lato collettivo delle dinamiche sociali. Il che è avvenuto nell’ambito di una quantità di fenomeni storicamente coerenti: dalla moltiplicazione degli umani sulla...
Segnalazioni di servizio
Ho aggiunto il bottone per google+: cliccandolo si avvalora la bizzarra idea che questo blog abbia un senso…
Ho aggiunto una pagina di appuntamenti per ricordarmi dove devo andare prossimamente…
E ho cambiato l’intestazione per metterci meno parole…
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