Sarebbe stato bello vedere un’innovazione nella modalità di raccolta delle opinioni sulle nomine delle grandi Autority in scadenza, per non parlare della Rai. Dell’Agcom si detto molto. Per le altre istituzioni si è detto ancora di più. Probabilmente, c’è stata un’innovazione di metodo della quale nessuno può conoscere la forma: pensando alle caratteristiche dei ministri, si può essere realisticamente convinti, infatti, che la selezione non sia avvenuta solo in base a equilibri di potere ma anche tenendo conto della competenza e qualità di chi sarà chiamato a ricoprire...
partecipazione
Quintarelli all’Agcom
Su Twitter #quinta4president e’ trending topic. È un po’ difficile per chi lavora al Sole pensare a Stefano Quintarelli che parte per un nuovo incarico all’Agcom. Ma sarebbe una notizia talmente buona per il paese e per l’ecosistema dell’informazione che non ci si può sottrarre dall’unirsi al vasto insieme di voci che lo sperano.
Saline Joniche: le aziende, gli attivisti, i cittadini
A Saline Joniche si vuole fare una centrale a carbone. E da tempo c’è grande discussione tra gli abitanti del territorio. La descrizione aziendale. L’opposizione. Il sondaggio del WWF. (Intanto, è partita una campagna di Greenpeace sul carbone. Mentre l’Enel si difende e contrattacca). È il momento di approfondire. La popolazione che vuole sapere come stanno le cose può condurre la sua ricerca e, impegnandosi a una certa accuratezza e indipendenza, pubblicare tutto. Josephine Condemi lo ha fatto. E il risultato si trova sulla sua pagina di Timu. È un esempio. Condemi ha il...
Vittorie per la rete aperta
L’ultima notizia rimbalza da Berlino. Neelie Kroes ammette che ACTA non passerà, probabilmente, in Europa (NewEurope). E anche in Italia, al momento, prevale una visione ampia, libera e aperta della rete (dalla questione dell’assegnazione delle frequenze tv al blocco del regolamento Agcom dell’ultimo momento sul copyright).
Aspettiamo ancora un po’ di chiarezza sulla prossima Agcom.
Corrado Passera a Vicenza
La task force organizzata dal ministero dello Sviluppo economico avrà tempo fino a giugno per lavorare, ha detto Corrado Passera, ministro dello Sviluppo, parlando a Vicenza nel corso della giornata dedicata al premio Fabbricatori di idee. Noi speriamo di concludere prima. Ma non senza avere aperto il ragionamento con un’ampia consultazione. Ce n’è bisogno: le idee per facilitare la nascita di nuove imprese in Italia non mancano, ma molte menti e tante esperienze sono indispensabili per arrivare a conclusioni significative. ItaliaStartup si darà da fare per realizzare questa...
Robert Kennedy Awards. Onore all’informazione sui diritti umani
Chi ha scritto e fatto informazione con coraggio e capacità intorno ai diritti umani in una prospettiva europea può partecipare: European Robert Kennedy Journalism Awards. Tutte le istruzioni sono qui: call JA-International.pdf. Le proposte devono arrivare entro il 15 maggio prossimo. La cerimonia di premiazione sarà a Firenze il 19 giugno prossimo. (Robert Kennedy Center for Justice & Human Rights).
Fact checking sociale
Una piattaforma per il factchecking collaborativo viene presentata oggi a Perugia. È un progetto di Ahref al quale collaboro.
I cittadini che hanno un dubbio su un fatto che è stato citato in un giornale, in un discorso, in una trasmissione televisiva, possono scrivere la frase da verificare nella piattaforma e collaborare a trovare i documenti che ne attestano l’attendibilità. (Post)
Vedi anche:Fact checking, lunga battagliaLa bellezza del fact checkingNet smart – Rheingold
Segnali. Post di link
Immaginando il futuro di internet. Una raccolta di opinioni in video un po’ su quello che sarà e molto su quello che si desidera sia la rete. (elon.edu) Un pezzo scritto meravigliosamente da Claude Fisher su un tema controverso quanto ambiguo. I nuovi media ci rendono soli? Fisher pensa di no. Utile per leggere criticamente i dati in materia. Meno per le conclusioni. Lo sapevamo già: la televisione aveva probabilmente già avuto un effetto sui legami sociali che poteva apparire molto più simile alla generazione di solitudine. I nuovi media arrivano in questo contesto. E in effetti...
Esportazioni digitali
In un recente post, Nicola Mattina si chiede se internet e la tecnologia digitale può servire a sostenere le esportazioni italiane. Più in generale se la crescita del digitale in Italia può servire in modo tangibile alla crescita italiana. Secondo me la risposta è sì. Ma da diversi punti di vista, non da uno solo: 1. Le grandi industrie esportatrici italiane (arredamento, abbigliamento, alimentare) stanno usando il digitale da tempo per ridurre i costi della prototipizzazione e della produzione, per aumentare l’efficienza dei campionari e la customizzazione dell’offerta, per...
La maturazione del rapporto tra internet e democrazia
Ieri, alla Fondazione Basso, una discussione aperta su internet e democrazia ha mostrato quanto sia urgente e possibile un miglioramento significativo dei modi attraverso i quali le persone possono decidere insieme in nome di una più giusta convivenza civile. La democrazia rappresentativa mostra i suoi limiti mentre nuove forme di intelligenza collettiva emergono dalla complessità della vita contemporanea. Compresa la sua dimensione internettiana. «L’epoca dell’ingenuità è finita» ha detto Stefano Rodotà. L’idea dello spazio internettiano libero e autoregolato si confronta...
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