There is no best time for a monetary easing than a low inflation – or almost deflation – context. But “quantitative easing” is not the only solution. Which is good since buying national bonds with new digital money issued by the Central Bank seems to be an unconvincing solution. There could be a different way? Quantitative easing effects are not easy to asses. The matter has generated important and controversial studies. One problem is about the real impact that a quantitative effect has on growth: by lowering real interest rates it should positively impact investments, but there...
partecipazione
Un tedesco ci invita a fare i compiti a casa. Ma finalmente parla di scuola
Andreas Schleicher che guida il lavoro dell’Ocse sulla quantificazione della qualità dei processi educativi nelle scuole interviene sul tema dei compiti a casa. Che si dimostrano essenziali per il rendimento. Emerge tra l’altro che i giovani che vivono in famiglie disagiate spendono meno tempo degli altri a fare i compiti a casa e questo aumenta la distanza tra il loro rendimento scolastico e quello degli altri. L’Italia presenta il peggiore spread in Europa tra il tempo che gli studenti di famiglie svantaggiate passano facendo i compiti a casa e il tempo che ci passano gli...
Algoritmi, concentrazione del potere e architettura distribuita della rete (con un’esca da clic a forma di incubo)
Paolo Ratto ha co-fondato da tempo Zenfeed per avere un feedreader che consenta di leggere le notizie in modo essenziale, senza fronzoli, con concentrazione zen. Ma la sua tensione culturale è chiaramente ispirata a coltivare un’interpretazione architetturale della rete standard, interoperabile, distribuita. Nella quale il potere degli utenti bilancia il potere delle piattaforme. Mentre l’interpretazione opposta, quella che concentra negli algoritmi e nelle piattaforme di servizi, una grande e crescente intelligenza, tende a combattere quella condizione di standard...
Grant da 3000 euro per raccontare l’innovazione su Nòva
C’è tempo fino al 31 gennaio per iscriversi alle selezioni per avere il grant da 3000 euro e partecipare alla narrazione dell’innovazione su Nòva con la guida di ottimi mentor in otto città: Milano, Torino, Genova, Pisa, Napoli, Perugia, Bologna, Venezia. Il programma è aperto e altre borse potranno essere offerte in futuro. Per conoscere i particolari della proposta si possono consultare le pagine di NòvaGrant. Chi otterrà i grant potrà cercare gli innovatori nel territorio intorno alla città che ha scelto con l’aiuto dei mentor locali – persone che lavorano negli...
Merkel update. Il conflitto informale con l’America
La cancelliera Merkel e il presidente Obama sono divisi da un oceano digitale immenso e senza mediazioni possibili. Oggi Merkel ha detto che la rete internet attuale va vivisezionata: una parte deve restare all’internet e l’altra va sequestrata per dedicarla a servizi prioritizzati (Verge, Local). Obama aveva recentemente difeso con forza la neutralità della rete. Dopo il discorso di Obama, la Fcc ha detto che rimanderà le decisioni sulla neutralità della rete. Dopo il discorso della Merkel gli osservatori hanno giudicato più lontano un compromesso in Europa. Merkel ha parlato...
I tedeschi alla guida della critica contro Google e piattaforme americane. Con qualche contraddizione
Come segnalato da Quintarelli, il Financial Times ha rivelato l’esistenza di un paper di 11 pagine scritto da alcuni ministri e personalità tedesche, con in testa Sigmar Gabriel, ministro per gli affari economici, che propone il concetto di neutralità delle piattaforme. Un’estensione dell’idea di neutralità della rete alle piattaforme come Google, Facebook e così via. Si tratta di una proposta che si inquadra nell’approccio antitrust ai problemi della rete. E che indubbiamente fa uso di un concetto fondamentale per internet anche se lo porta in una dimensione nuova...
Google, Amazon: la geopolitica dei dati e l’efficienza dei paesi
C’è un argomento geopolitico nella drôle de guerre che si sta svolgendo tra le capitali europee e la Silicon Valley, passando per le lobby di Washington e Bruxelles. Ma c’è anche un argomento economico. Non passa giorno senza che qualche autorità europea non partecipi allo stillicidio di misure, critiche e dichiarazioni contro Google, Facebook, Amazon e altre piattaforme giganti americane. Oggi ha parlato in un’intervista di Beppe Severgnini sul Corriere Giovanni Buttarelli, anche il nuovo capo dell’Autorità per la privacy europea. Critiche e misure non prive di buone...
Icann e Presidenza italiana
Il presidente di Icann, Fadi Chehade, ha fatto i complimenti alla Presidenza italiana e, in particolare, il sottosegretario Antonello Giacomelli per le conclusioni del Consiglio dell’Ue per le telecomunicazioni (Icann). ICANN Welcomes the EU Council’s Conclusions on Internet Governance December 2, 2014 – The Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) today welcome the EU Council on Telecommunication (TTE) for its Conclusions on Internet Governance adopted on 27 November 2014. The Conclusions underline “that the governance of Internet is expected to include all...
Economist e monopoli internet
Con l’effetto-rete una piattaforma di successo su internet conquista naturalmente una posizione dominante. La prima questione dell’antitrust è assicurarsi che non ne abusi. La seconda questione è che resti facile per nuove piattaforme presentarsi sul mercato e portare alle piattaforme dominanti una concorrenza basata sull’innovazione. L’Economist sostiene che questo è il ragionamento da fare per valutare una delle pieghe della presa di posizione del Parlamento europeo della settimana scorsa. Ma non cita nell’editoriale una condizione perché la concorrenza degli...
Internet. Google. Diritti. Europa avanzata a parole e indietro nei fatti. E allora ripartiamo dalle parole
E allora. L’Europa continua in uni stillicidio di annunci e decisioni su internet, Google, Facebook, ecc ecc. Come valutare la situazione? L’Europa, in Parlamento – dove appunto si dicono le parole – ha dichiarato che internet è neutrale, standard, interoperabile. O non è internet. Parole giuste. Molto avanzate. Ma l’Europa in Consiglio e in Commissione – dove si fanno le policy – è bloccata: quasi sa che cosa è giusto, ma le lobby sanno che cosa vogliono, le urgenze sono poco chiare, gli interessi sono contrastanti, la visione è corta. La ragione...
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