Il dibattito a Globalinet, Ginevra, oggi sembra un salto nel passato. Si discute di digital content, intellectual property e innovazione. Si discute di copyright e come pagare i contenuti… C’è chi dice che il copyright va rispettato e chi dice che internet ha cambiato il sistema tanto che non ha più senso andare contro l’onda innovativa ma occorre cercare nuovi modelli. Sembra di essere sempre fermi allo stesso punto. In realtà, un equivoco continua a impedire l’avanzamento del dibattito. Nel vecchio contesto, gli editori possedevano la tecnologia e compravano il...
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Internet society: sul futuro della rete
Domani a Ginevra, Jimmy Wales, Mitchell Baker, Vinton Cerf e altri osservatori e operatori per immaginare l’internet del futuro. (InternetSociety)
Tim Berners-Lee: chiediamo i nostri dati a Google e Facebook
L’idea del grande Tim Berners-Lee è semplice. Google e Facebook sanno di noi molte più cose di quello che possiamo immaginare. Ma possiamo chiedere a quelle piattaforme che cosa sanno di noi. E possiamo inventare nuovi servizi online da costruire sulla base delle risposte che ci daranno. (Guardian)
Internet e democrazia
Le nomine Agcom si avvicinano. Si moltiplicano le proposte e le aspettative per l’avvio di un processo trasparente in vista di questo decisivo passaggio. L’Agcom è l’autorità dell’ecosistema mediatico. È parte integrante della democrazia emergente nell’epoca digitale. (Nuovo articolo su Repubblica) In proposito ci vuole un approfondimento. A “Internet e democrazia” è dedicato un incontro seminariale che si tiene il 20 aprile 2012, ore 15.00, nella sala conferenze della Fondazione Basso, via della Dogana Vecchia 5 – Roma “Internet è...
Un problema per Google
Nei giorni scorsi sono venuti fuori alcuni dati sul business di Google che hanno fatto discutere. Matt Rosoff ha messo l’accento sul fatto che il fatturato di Google dipende molto dal numero di persone che cliccano sulle inserzioni e da quanto costano agli inserzionisti (che come è noto pagano solo nel momento in cui i link sponsorizzati sono cliccati). Osserva Rosoff che mentre il numero di persone che cliccano sulle inserzioni cresce a doppia cifra, il prezzo di un clic per gli inserzionisti tende a scendere da sei mesi a questa parte. Si direbbe che i clic siano aumentati del 39%...
Instagram – Un salto di astrazione per Facebook
E dunque Facebbok compra Instagram per un miliardo di dollari, allo scopo di impedire ad altri (Twitter e Google) di farlo. E promette di non cambiare per niente l’indipendenza strategica del popolare servizio di sharing ed editing di foto. (Reuters). La mossa sottolinea forse il fatto che ormai per crescere Facebook non conta più soltanto sulla crescita di utenti del suo servizio principale quanto sull’aumento dei modi con i quali sviluppa il suo grafo sociale. Certo, con questa tecnologia potrà migliorare il servizio di foto della sua piattaforma. Ma tenta anche di trovare...
Che cosa c’è di smart nelle city. Civic media e participatory budgeting
Ieri al Vega c’è stata una discussione sulle smart city. Ne hanno parlato, con grande gentilezza, Michele Vianello e Gigi Cogo. Riassumendo in tre brevi punti: 1. La città si aggiusta alla contemporaneità, anche, digitalizzandosi. Ma una città non diventa certo smart solo spendendo tanti soldi per digitalizzarsi. La digitalizzazione ha delle conseguenze e il suo progetto va indirizzato in modo che porti a una piattaforma urbana generativa. 2. In sintesi, significa che la piattaforma deve essere semplice – è fatta di connessioni, dati aperti e sensori. E che è regolata in modo...
L’intelligenza delle smart city
Esperienza. “We shape our buildings; thereafter they shape us”. Queste citazioni che si trovano decontestualizzate su internet non sono una sicurezza dal punto di vista filologico. Ma questa citazione di Winston Churchill vale la pena di essere ripetuta. Perché introduce il tema delle smart city nel modo più ambizioso: siamo noi che diamo la forma ai nostri edifici, ma sono gli edifici che poi modellano la nostra vita e la nostra cultura. E a maggior ragione questo vale per le città. La prospettiva che serve a interpretare la nozione di smart city è inevitabilmente una prospettiva...
Riassumendo sull’Edicola Italiana
Non è che si sappia moltissimo dell’Edicola Italiana, la piattaforma che Sole 24 Ore (l’editore per il quale lavoro), Mondadori, Espresso, Rcs, hanno deciso di creare per vendere i giornali ai lettori italiani, indipendentemente dal device che usano e dai negozi americani che attualmente vanno per la maggiore nella distribuzione digitale (Apple, Google, Amazon, ecc). Ecco Repubblica, Punto Informatico e se ne parlava anche qui. Strutturalmente si può immaginare che sarà organizzata in modo da abilitare chi usi iPhone, iPad, Kindle, Android, Microsoft/Nokia e altro a comprare i...
Piattaforme italiane
L’innovazione degli italiani non manca, anche se dobbiamo parlarne meglio e di più. Forse è più orientata a realizzare nuovi prodotti e nuovi processi per produrli, risultati scientifici e tecnologie di nicchia, modernizzazione di produzioni tradizionali come alimentare, abbigliamento, arredamento, e poi naturalmente design… Con questa innovazione facciamo alto valore aggiunto con piccoli volumi. Forse però ci sentiamo deboli nell’innovazione strutturale, quella dove conta la capacità di fare rete e di organizzare piattaforme, quelle che fanno basso valore aggiunto ma alti...



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