Microsoft ha acquistato Skype per 8,5 miliardi di dollari. Il suo compito è integrare la tecnologia nei suoi prodotti e contemporaneamente lasciare che si sviluppi liberamente sui prodotti altrui. Si trova a incrociare interessi contrastanti, compresi quelli degli operatori telefonici che sono sempre sospettosi di una crescente utilizzazione del servizio per le telefonate pressocché gratuite nato in Estonia un sacco di tempo fa e divenuto un successo globale. Il New York Times ricostruisce la storia dell’integrazione di Skype in Microsoft e racconta dei dilemmi strategici che...
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Qualche primato in effetti conta: secondo Neowin, Chrome supera Explorer
Secondo Neowin il browser di Google, Chrome, ha superato Explorer, il browser di Microsoft, in termini di quota di mercato globale. (Neowin e Saggiamente) Nel 1995, fino alla quotazione della Netscape, Bill Gates dava del “comunista” a chi gli suggeriva che su internet si doveva regalare il software per tenere le quote di mercato. Alla fine dell’anno, con il 95% dei browser in mano alla neoquotata Netscape, Gates decise che la Microsoft doveva recuperare. In pochi anni di durissima battaglia senza esclusione di colpi, che finì per interessare anche l’Antitrust, la...
Nexa. Non è mai troppo tardi per chiedersi come funziona internet
L’analfabetismo digitale è un problema per chi ne è caratterizzato, perché riduce le possibilità di una vita pienamente consapevole. Ma l’analfabetismo digitale dei politici è un problema per tutta la società. Se i politici avessero voglia di recuperare possono farlo in molti modi. [hang1column width=”170″][/hang1column] Il Centro Nexa su Internet e Società ha presentato la traduzione del manualetto “Come funziona internet” realizzato dalla European Digital Rights. Un comodo, comprensibile e attento condensato di quello che c’è da sapere quando ci si...
Per un pugno di miliardi di dollari: Facebook grafo sociale, Google grafo della conoscenza
Tutti si rendono conto che la quotazione in borsa di Facebook è un punto di svolta. Può essere il culmine di una bolla speculativa? Oppure la prova che dietro il nuovo boom delle aziende internettiane c’è vera carne al fuoco? Purtroppo sono vere entrambe le cose: la finanza viaggia per i fatti suoi e sta speculando senza pietà, mentre la carne al fuoco c’è e viaggia con i tempi della realtà: 1. Facebook arriva con i suoi 100 miliardi di valutazione sulle ali di altre valutazioni molto elevate: Instagram vale un miliardo, Evernote vale un miliardo, ora anche Pinterest vale un...
Volunia accetta le critiche e riprova a partire
Volunia, il sistema di esplorazione sociale delle pagine web pensato da Massimo Marchiori, segnala agli iscritti che le dure critiche che ha ricevuto sono state ascoltate e che introdurrà presto alcune migliorie: 1. si integra con un motore di ricerca esistente (e così elimina un’ambiguità che l’aveva penalizzata nella prima fallimentare presentazione: la sua funzione primaria non è quella del motore ma quella della socializzazione) 2. avrà una nuova veste grafica (dovevano capirlo prima: oggi questo aspetto si rivela ogni giorno più importante) 3. nuovi documenti per spiegare...
Ti-Media non è strategica
Per il presidente di Telecom Italia, Ti-Media non è strategica. Ora che ne ha valorizzato la proprietà, con i successi televisivi recenti, l’azienda la può mettere in vendita. (Prima)
Salone del libro 2016
Chi saranno i protagonisti del mondo dei libri nel 2016? Risposta ovvia: i lettori e gli autori. E le piattaforme come Amazon e Apple. Ok. Ma quali saranno gli editori leader, quelli ai quali si guarda con ammirazione, un po’ di timore, magari sincera fiducia? Oggi al Salone del libro di Torino si discute di prospettiva per l’editoria. Quasi tutti i principali manager del settore saranno presenti insieme ad alcuni importanti operatori della tecnologia. Il cambiamento centrale da valutare è il passaggio a un mondo nel quale le piattaforme come quella di Amazon distribuiscono i...
Due storie di internet
Per sapere dove andiamo, spesso, abbiamo bisogno di sapere da dove veniamo. Da vedere due servizi che ricostruiscono la storia di internet. Il primo è un testo pubblicato sul sito della Internet Society. Tra gli autori c’è anche Leonard Kleinrock che era presente al primo invio di messaggio via internet della storia. Dice che si voleva mandare il testo “logon” ma la linea è caduta e il primo testo inviato è stato dunque solo “lo”. Brief history of the internet. Il secondo è un corso online di Charles Severance della University of Michigan School of Information...
Tagged. La moltiplicazione dei social network di successo. La bolla
Secondo comScore, dice Mashable, il social network più coinvolgente non è Facebook o Twitter o Pinterest: è Tagged. Nel senso che vince la classifica dei social network ai quali gli iscritti si connettono più spesso nel corso di un mese e ci passano ogni volta più tempo. Il concetto di Tagged è il contrario di quello di Facebook: qui si incontrano gli amici, là si incrociano gli sconosciuti. Categoria: “social discovery”. Su Tagged dicono di avere 100 milioni di iscritti. Interessante. Se i dati sono buoni. E non si vede perché dubitarne. Ma c’è qualcos’altro da...
Editoria in prospettiva al Salone del libro
Vanno avanti le preparazioni del convegno sul futuro dell’editoria al Salone del Libro di Torino. Le reazioni agli appunti raccolti qualche giorno fa sono interessanti. Spesso critiche e soprattutto orientate ad ampliare la visione. Oggi, in particolare, si direbbe che gli ebook italiani siano ancora un fenomeno poco sviluppato. Ma chi se ne occupa appare fiducioso. E il rapporto con Amazon non sembra particolarmente conflitturale. Infine, la stampa on demand, mi dice uno dei principali stampatori del mondo che ci aveva investito, non sembra cogliere le esigenze del mercato. Vedi...
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