I classified ads, la piccola pubblicità degli annunci pubblicati sui giornali di carta in America, si sono prosciugati: da 19,6 miliardi nel 2000 a 6 miliardi nel 2009. Meno 70%. Poynter. Craiglist ha disintermediato.
I giornali locali italiani resistono meglio. Ma non si sentono al sicuro.
Autore - Luca De Biase
Ashkan Karbasfrooshan, fondatore di Mojo, ha raccolto alcuni numeri e considerazioni importanti per capire che cosa sta succedendo ai video online e alla raccolta pubblicitaria che potrebbero ottenere. I suoi risultati in sintesi (incredibile il crollo dei portali e l’aumento dei valori dei principali servizi strutturalmente beneficiati dal passaparola, nel grafico in basso): 1...
Probabilmente abbiamo avuto abbastanza rumors, osservazioni e commenti sull’iPad. Ma già si ricomicia. Secondo Techcrunch, la Apple sta studiando un nuovo tablet. Sarebbe una sorta di MacBook Air, touchscreen, con sistema operativo Mac Os. Vedremo.
Smart is stupid. But stupid is not necessarily smart. Diesel’s “be stupid” campaign is evolving. It was about the difference between “brains” and “balls”, which was not at all new (just like the less than shocking difference between “head” and “heart”). Now it is about a much more interesting difference between the...
L’intervista di Alessandro Gilioli a Carlo Taormina è una lettura rilevante. Con un piccolo dettaglio che la rende qualcosa di più. Perché Alessandro la introduce scrivendo che l’intervista è stata concessa a Piovonorane: una formula abituale per le testate giornalistiche e meno per i blog. L’evoluzione della specie, nella blogosfera, è inarrestabile. La differenza tra blog e...
Underwhelming, dice Larry Magid. L’iPad non ha colpito l’immaginazione più di quanto l’immaginazione di tanti osservatori avesse già compreso prima dell’annuncio. E, in questo contesto di marketing esasperato, come nella finanza più speculativa, non superare le aspettative significa deludere. (Una summa di delusioni, su Rww) Ma questi fuochi d’artificio non sono il...
Sarà il design – al completo, quello che va dalla grafica alla funzione, dalla fascinazione per la sperimentazione culturale alla concretezza del modello di business – a fare una grande differenza nel futuro dei magazine (e forse dei giornali), nell’epoca del discusso ma affascinante sistema iPad-iPhone-AppStore… Anche se la discussione è ampia sulle qualità...
La bellezza dell’imperfezione di Roberto Peregalli è anche la nostalgia per un rapporto con il tempo più umanamente comprensibile. La perfezione dello zero e dell’infinito, contro il tempo della vita, della morte e della conoscenza del bene e del male, del brutto e del bello… “In principio”, nel libro, c’è proprio il tempo del Giardino dell’Eden. Un tempo...
Secondo uno studio di Mikolaj Jan Piskorski, di Harvard, su 300mila utenti di Twitter, più della metà pubblicava un micropost meno che ogni 74 giorni. Si scopre anche che il 10% degli utenti di Twitter che scrive più spesso è responsabile del 90% di tutti i micropost pubblicati. (Economist) E’ una proporzione simile a quella che Bernardo Huberman aveva scoperto tempo fa sugli utenti di...
iPad. Se ne parla tanto, anche perché incrocia le speranze degli editori. Ebbene si può sostenere che i giornali sono applicazioni. E questo genera una serie di commenti importanti. By guido romeo on January 28, 2010 10:01 AMNon potrei essere più d’accordo. Sports illustrated e Wired Usa hanno già cominciato a immaginare cose bellissime… e direi molto interessanti anche dal punto di...