La psicopatia è un “disturbo antisociale della personalità”. Via Raj Patel, si legge che l’Associazione americana di psichiatria definisce gli psicopatici come coloro che presentano almeno tre dei seguenti sette sintomi:
1. Rifiuto di conformarsi alle consuetudini sociali riguardo al rispetto delle leggi
2. Disonestà, come indicato dalle ripetute menzogne
3. Impulsività o incapacità di pianificare in anticipo
4. Irritabilità o aggressività
5. Noncuranza sconsiderata della sicurezza propria o altrui
6. Continua irresponsabilità
7. Mancanza di rimorso.
Si ha l’impressione che almeno tre di questi sintomi si possano forse riconoscere in alcuni politici italiani. Naturalmente, questo richiede ulteriori indagini da parte degli psichiatri (e della magistratura).
Ma gli esperti rassicurano: da questa psicopatia si può guarire. Imparando a conformarsi alle leggi. O cambiandole.
Qualche politico, e tre quarti degli italiani. O tutti gli italiani ? Mah. Tutti gli adolescenti ? Dalle ultime notizie parrebbe di sì. RiMah.
Ne ho trovato uno, ne ho trovato uno: Fuffas (come è affettuosamente noto tra i colleghi):
http://www.corriere.it/cronache/10_marzo_31/fuksas-aggredito-invasato_4a895a10-3c9f-11df-80d0-00144f02aabe.shtml
Luca,
non sono psichiatra, ma ci aggiungerei il costante rifiuto di guardare alla realtà, immancabilmente messa in second’ordine rispetto al mito.
Fabio
Direi che sono anche le caratteristiche di alcuni famosissimi innovatori!
Bravo Roberto !!!!
Per onn parlare della figura del Trickster (ad antropologia, antropologia e mezza…).
Secondo voi, c’è una via intermedia fra essere uno psicopatico (vedi punti sopra) ed essere uno sfigato (vedi negazione dei punti sopra)?
Sì, oggi chi non si ritrova in quelle definizioni è uno sfigato.
Ed io sono fra quelli
Paolo, è che la questione è stata mal posta dall’inizio. Quelli descritti al’inizio sono sintomi che se sommati anche parzialmente non fanno una sindrome psicopatica. Altrimenti stiamo a prenderci per le natiche, come diceva Brancaleone. Bisognerebbe guardare alla frequenza, alla gravità (una cosa è se vado in bicicletta sul marciapiede, un’altra è se giro con un litro di nitroglicerina in mano), eccetera. Già il fatto che psicopatia non significhi altro che “malattia mentale” e che le psicosi siano le malattie mentali più difficili da diagnosticare dovrebbe rendere prudenti.