Si sa. In inglese la musica si gioca. Come un ruolo in una commedia e una partita di monopoli. Ma questa lettura è dedicata a chi davvero con la musica ci gioca: Andrew Webster scrive una storia dei games musicali per computer che pare da leggere.
La musica si sta liberando delle incrostazioni industriali degli ultimi vent’anni e ritorna un territorio di ricerca importantissimo. Collega ritmo, cervello, cultura, corpo, movimento. Socializzazione. Cosmopolitismo. Identità locali. Gusto, stile, sperimentazione. Psicologia. Tecnologia.
Anche se è economicamente in crisi, la musica è culturalmente in fioritura.
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