Un panel di esperti incaricato dal governo britannico di stabilire le
linee guida per la cura della febbre suina ha detto che non era
necessario distribuire massicciamente il Tamiflu per non rendere il
virus resistente alla medicina in caso di una pandemia. Ma il governo
ha deciso di mandare in giro la medicina della quale ha fatto
amplissima scorta per non spazientire i sudditi britannici. E così il
business, la cura, andrà avanti secondo i piani. Lo dice il Guardian di
carta. In un articolo del quale non si trova in questo momento traccia
online.
Ciao Luca, prova a fare una piccola indagine giornalistica:
1-Di quale nazione è la casa farmaceutica che, tra l’altro, ha il brevetto del TAMIFLU
http://www.gilead.com/product_chart
2-Essendo la Gilead una società quotata in Borsa analizza il valore dell’azione 10 anni fa, 5 anni fa ed ora.
3-Controlla chi sono i maggiori azionisti della Gilead.
Buon Lavoro