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Banda ristretta

Nei giorni scorsi sono usciti alcuni dati sulla diminuzione degli abbonati adsl in Italia (Quintarelli). Il dato è stato spiegato in modi fantasiosi (abbandono del fisso e passaggio al mobile), o allarmati (l’Italia in declino), o fattuali (quasi tutti gli abbandoni sono chiusure di contenziosi con il provider Fastweb). Ma il dato di fatto rimane. Invece di crescere impetuosamente (come in fondo fa la connessione “internet” mobile), l’internet fissa in banda larga diminuisce.

Non è un bene per niente. Questo è frutto di decrescita economica, timore sul reddito disponibile futuro, vera e propria difficoltà a pagare il servizio. E’ frutto di un cattivo servizio in tanti luoghi d’Italia. E’ frutto di scarsa concorrenza. E di una latente indifferenza da parte di un 40% circa di italiani che non hanno mai usato internet.

I disinteressati sono presenti nelle aree meno abbienti e meno alfabetizzate della popolazione e, più colpevolmente, nelle aree più agiate del ceto dirigente.

Il 2011 è stato un anno importante per l’internet italiana: i connessi hanno superato la metà della popolazione (Censis) e hanno trovato le informazioni sui 4 referendum che li hanno convinti ad andare a votare nonostante i silenzi della televisione. Ma il 2012 si apre con previsioni di decrescita e difficoltà economica.

Eppure la crescita passa – anche – dalla connessione: questa volta non ci sono più scuse. Nessuno si può più permettere di attribuire alla mancanza di domanda il mancato rinnovamento dell’offerta di banda larga. Al contrario, avrà senso discutere su come migliorare l’offerta in modo da interessare la domanda e accrescere le connessioni – che sono una delle precondizioni per alimentare l’attività economica innovativa.

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  • A me però piace spezzare una lancia per la lettura che vede i due dati come legati: ovvero spengo l’adsl perche mi trovo bene abbastanza con il mio Smartphone (e in casa ce l’abbiamo tutti). L’intenet che serve di più oggi è wuella in movimento.
    So , forse, se fossimo più ricchi terremmo anche l’adsl, o magari la terremmo se desse davvero la BANDA LARGA.
    A presto

  • Ho cercato di dare nei giorni scorsi un marginale contributo per decodificare cosa accade, visto dall’interno del settore.
    Per la rete fissa siamo arrivati al bivio, dove si scontrano l’insieme degli aspetti che citi.
    L’offerta è debole, ma le diverse forze in gioco la spingono probabilmente verso altri lidi.
    Alla ricerca di idee innovative, il motto del 2012.

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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